RO.RAMP.
Cronaca

Covid, Rsa di Bollate: "Noi, traditi e travolti dalla seconda ondata"

La Giovanni Paolo II in ottobre ha visto contagiarsi 53 dei 55 anziani. "Un ospite negativo all’ingresso si è poi positivizzato"

La stanza degli abbracci a Bollate

Bollate (Milano) - Covid free nella prima ondata di marzo, "abbiamo chiuso gli accessi ai familiari il 22 febbraio, una settimana prima del Dpcm". Travolta da un’ondata di contagi a ottobre: 53 ospiti su 55 e 23 operatori sanitari su 64 positivi. A dicembre è stata una delle prime Rsa a inaugurare la “stanza degli abbracci”, ora la Rsa Giovanni Paolo II di via Piave a Bollate si prepara alla somministrazione dei vaccini antiCovid.

È Rosario Giusepe Cantella, il direttore sanitario della struttura gestita dalla multiservizi comunale Gaia a ricordare le tappe di un anno di pandemia. "Non ho avuto dubbi, abbiamo ‘sigillato’ tutto e lasciato fuori tutti, anche il virus, nessuno dei nostri 60 ospiti è stato contagiato, abbiamo introdotto anche le misure di distanziamento e fatto un lavoro di squadra che ci ha consentito di garantire il benessere degli ospiti", racconta il direttore.

Sono stati mesi faticosi e impegnativi anche nella struttura bollatese, "li abbiamo affrontati con grande spirito di collaborazione e sacrificio, senza mai abbassare la guardia, sapendo che il rischio c’è sempre". A luglio la riapertura ai parenti in sicurezza, con incontri programmati dietro un plexiglass. A ottobre il momento peggiore: "Il Covid-19 è entrato nella Rsa con un nuovo ospite – dichiara Cantella –: come previsto dalle procedure di ammissione alla struttura l’ospite aveva fatto tampone e test sierologico, entrambi erano risultati negativi. Dopo qualche giorno si è positivizzato. Abbiamo attuato le misure di isolamento per gli ospiti positivi, quarantena per gli operatori sanitari. Gli ospiti più gravi sono stati trasferiti in ospedale". A dicembre la Rsa è stata una delle prime a inaugurare la stanza degli abbracci. "Una scelta vincente per i nostri anziani", conclude il direttore.