REDAZIONE MILANO

“Blocchiamo tutto“. Sciopero e corteo. Città a rischio caos

La manifestazione inizierà alle 10 da piazzale Cadorna. Si fermano treni, mezzi pubblici e personale scolastico.

La manifestazione inizierà alle 10 da piazzale Cadorna. Si fermano treni, mezzi pubblici e personale scolastico.

La manifestazione inizierà alle 10 da piazzale Cadorna. Si fermano treni, mezzi pubblici e personale scolastico.

“Blocchiamo tutto“, è lo slogan scelto dal sindacato Usb per lo sciopero generale e la manifestazione di oggi. E il rischio è che non sia un semplice slogan. Tra sciopero dei mezzi, strade chiuse per il corteo, le lezioni a rischio in tutte le scuole e la concomitanza con l’avvio della Fashion Week, la possibilità di una paralisi della città è piuttosto elevato.

La protesta nazionale è stata indetta dall’Unione sindacale di base per chiedere il cessate il fuoco immediato a Gaza, sostenere la Global Sumud Flotilla e spingere il governo a rompere le relazioni con Israele. A Milano ci sarà una manifestazione, che si annuncia molto partecipata e con anche qualche rischio per l’ordine pubblico, che partirà verso le 10 da piazzale Cadorna e si concluderà alla Stazione Centrale. Il corteo si snoderà poi per viale Gadio, via Legnano, Bastioni di Porta Volta, viale Crispi, Bastioni di Porta Nuova, viale Monte Santo. Sorvegliata speciale sarà piazza Repubblica: a poca distanza infatti - al civico 3 di via Turati - c’è il Consolato americano, nel mirino dei Pro Pal per il suo appoggio al governo di Benjamin Netanyahu.

In prima linea al corteo ci saranno gli studenti: nelle scuole superiori i collettivi sono mobilitati da settimane. Come del resto negli atenei: per gli universitari il ritrovo è infatti alle 8 alla Statale, dove già da una settimana il movimento “Cambiare Rotta“ ha realizzato un presidio permanente con le tende.

Ai disagi provocati dalla chiusura delle strade che verranno attraversate dalla manifestazione si aggiunge poi lo stop dei mezzi pubblici. Atm ha annunciato che il servizio non è garantito dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18 fino al termine del servizio. Trenord invece ha comunicato che lo sciopero sarà invece in vigore dalle 00.00 alle 23 di oggi: "Saranno in vigore le fasce di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21 - avverte Trenord - Per quanto riguarda il Malpensa Express, in caso di necessità, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra: Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto". Anche Trenitalia ha comunicato che potrebbero esserci ritardi e cancellazioni.

Lo sciopero riguarda tutti i lavoratori del pubblico impiego, a partire dalla scuola. Gli istituti di tutti i gradi hanno già comunicato ai genitori che le lezioni non sono garantite. Stesso discorso vale per gli asili nido e le scuole materne che potrebbero rimanere chiusi o applicare un orario ridotto. La chiamata allo sciopero coinvolge i lavoratori della sanità, medici, infermieri e altre figure che operano negli ambulatori e negli ospedali. Ma anche lavoratori degli uffici pubblici, dal Comune a Città Metropolitana e in Regione. Potrebbe anche in questo caso verificarsi disagi, con visite o appuntamenti riprogrammati.