MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Inquinamento all’ex isola ecologica. Nominato un perito per la bonifica

A Gorgonzola i carotaggi hanno rilevato rame e piombo dove sorgeva la piattaforma per i rifiuti. Il nuovo professionista incaricato si occuperà della valutazione del rischio e la metterà a disposizione di Arpa.

I carotaggi effettuati dagli esperti nella piattaforma di deposito dei rifiuti Nominato un esperto, poi i risultati saranno valutati anche dall’Arpa

I carotaggi effettuati dagli esperti nella piattaforma di deposito dei rifiuti Nominato un esperto, poi i risultati saranno valutati anche dall’Arpa

Inquinamento da rame e piombo nel sottosuolo dell’ex isola ecologica di via Trieste, nuovo incarico a un professionista, in vista la bonifica, "ma le indicazioni le daranno gli esperti". Sulla situazione dell’area, che per anni ha ospitato la piattaforma ecologica oggi trasferita in via Ticino, anche un dibattito consiliare fra l’assessore all’Ecologia Alberto Villa, che da mesi segue la vicenda, e il consigliere di minoranza Walter Baldi, autore qualche settimana fa di una interpellanza: "Il problema su quell’area sussiste - dice - . E mi pare che si tenti di minimizzarlo". Risale allo scorso febbraio l’esito infausto, per quanto non inatteso, della campagna di carotaggio, che, dovuta per legge, era stata compiuta in estate sull’area, alla presenza di tutti gli organi competenti. Le indagini avevano rilevato, pure su tre punti dei nove sottoposti ad indagine, presenza di mercurio, piombo, rame e zinco. Le rassicurazioni erano arrivate quasi subito: contaminazione comunque superficiale e garanzia di non interessamento della falda. Ma il tempo delle decisioni stringe. L’area è critica ed è "attenzionata" anche in vista di un progetto di rigenerazione nel nuovo piano di governo del territorio, che riguarda l’intera area dismessa ex Bezzi. "Su quell’area - così nella sua relazione consiliare Villa - il piano di caratterizzazione aveva restituito il superamento, in zone limitate, di rame e piombo. Una terza campionatura ha confermato i dati delle prime due analisi". L’inquinamento risultato di un mix di fattori. "Quella è un’area industriale dal 1920. Abbiamo a che fare con la classica contaminazione che si trova in tutta la città metropolitana, in tutte le zone industriali. La normativa relativa a queste procedure è del resto recente".

L’oggi. Il professionista incaricato si occuperà della valutazione del rischio e la metterà a disposizione di Arpa, "saranno gli enti preposti a indicarci come muoverci: se con una messa in sicurezza o con una bonifica". La polemica della minoranza riguarda anche i possibili costi. "Che sia messa in sicurezza o bonifica è chiaro che si dovrà procedere - così per la minoranza Baldi - . E queste sono operazioni che hanno dei costi importanti, di cui il Comune dovrà farsi carico". Dito puntato anche sull’ente gestore dell’isola ecologica poi trasferita: "Sull’area, ho delle fotografie, vi sono ancora residui in cui si intravede amianto, che nessuno si è premurato di togliere nello smantellare l’isola. Diciamo che l’impressione è che non ci si sia sforzati di non inquinare".