
Il bar 'Girevole' di Milano
Milano – A due passi dal Duomo, in via Hoepli 3D, c’è il bar ‘Girevole’, chiamato così perché è un locale di convivialità e di incontro aperto a tutti, anche a persone senza fissa dimora. Creato dall'Associazione San Fedele con l’obiettivo di dare l’opportunità di incontrarsi, stare insieme, fare due chiacchiere bevendo qualcosa anche a chi è senza casa, il bar è aperto solo il mercoledì e venerdì sera, dalle 18.30 alle 23, e non è un pubblico esercizio come tutti gli altri. Oltre alla somministrazione di bevande rigorosamente analcoliche, organizza giochi come il karaoke o la tombola, ma soprattutto è un ritrovo per utenti con e senza dimora. Non importa chi tu sia, in queste due sere a settimana in cui il bar è aperto, si cerca di offrire una dimensione di normalità e spensieratezza, un piccolo tassello che si inserisce in un progetto di reinserimento sociale.
“L’ambiente, molto curato e con tavolini in ferro battuto, è molto diverso dai soliti centri diurni. Il locale è stato appositamente arredato per essere bello, per fare in modo che le persone si sentano rilassate e da lì possano parlare del più e del meno o raccontare di sé, come al bar. Tra i nostri propositi c’è quello di alleviare gli utenti dalla faticosa vita da strada. Dopo una serata trascorsa lì, uno di loro mi ha confidato di essersi dimenticato per un paio d’ore di essere senza dimora”, spiega Tommaso De Filippo dell’Associazione San Fedele.
Oltre ai volontari al bancone, per tutta la sera ci si può rivolgere a educatori, psicologi e assistenti sociali che operano nella veste di normali avventori del bar. Questa modalità di accoglienza ha permesso al bar di accogliere una media di una trentina di senza dimora a serata, più una decina di clienti. Questo locale infatti non nasce con l’idea di essere uno spazio per gli ultimi, ma un pub qualsiasi, dove capita ai tavoli di non sapere a quale categoria appartenga la persona con cui sto parlando.
Questa iniziativa ha preso spunto da un’idea simile sviluppata a Parigi. Lì un padre domenicano, Pedro Meca, ha fondato ‘La Moquette – Compagnons de la nuit’, un’associazione culturale, vicino i giardini di Lussemburgo, che è una sorta di discoteca notturna. Qui i senzatetto inizialmente passavano la notte per smaltire le sbornie o altre dipendenze in un contesto protetto insieme con gli operatori. Poi nel tempo l’associazione ha sviluppato altre attività di ascolto, laboratori di scrittura e di arte. E oggi La Moquette continua la sua attività anche con proiezioni e festival.
“È un’iniziativa che si allontana un po’ dalla nostra tradizionale attività, focalizzata sull’assistenza sanitaria, ma essendo molto presenti sul territorio ci siamo chiesti che cosa si potesse fare per le persone che dormono in strada nel centro città. Queste persone ricevono assistenza materiale, perché nella zona c’è una distribuzione permanente di coperte e alimenti, ma si fa poco per la loro inclusione sociale”, racconta Francesco Cambiaso, presidente della onlus San Fedele che ha creato il bar Girevole, il cui nome rimanda alla ruota della fortuna, che però non sempre e non per tutti gira nel verso giusto.