Baby Gang scarcerato, il trapper ai domiciliari in una comunità

Il 21enne era stato arrestato per la sparatoria avvenuta tra il 2 e 3 luglio a Milano durante la quale due senegalesi erano stati gambizzati

Il trapper Baby Gang

Il trapper Baby Gang

Milano, 16 marzo 2023 – È stato scarcerato e va ai domiciliari in una comunità terapeutica Baby Gang, all’anagrafe Zaccaria Mouhib.

Il trapper 21enne era finito in carcere lo scorso ottobre, assieme ad altri tra cui il rapper e amico Simba la Rue (tornato ai domiciliari nei giorni scorsi), per la sparatoria avvenuta tra il 2 e il 3 luglio in via di Tocqueville, vicino corso Como, zona della movida milanese, durante la quale due senegalesi sono stati gambizzati. Lo ha deciso oggi, accogliendo l'istanza dell'avvocato Niccolò Vecchioni, il gup di Milano Giulio Fanales, davanti al quale il 28 marzo a carico di Baby Gang, Simba e altri imputati inizierà un processo con rito abbreviato diviso in due filoni, quello sulla sparatoria della scorsa estate e l'altro sulla cosiddetta "faida tra trapper”.

Il cantante, ha spiegato il legale nell'istanza accolta dal gup, “ha intrapreso un serio processo di rielaborazione dei propri trascorsi criminosi, dimostrando di aver compreso il disvalore delle proprie azioni e di voler affrontare le problematiche di abuso di sostanze”, in particolare cannabis e alcol, “che si sono poste in stretta correlazione coi reati in contestazione”.

È oggi presente "nel Mouhib - ha scritto ancora il difensore - la consapevolezza del proprio disturbo da sostanze psicotrope, oltre ad una seria motivazione rispetto alla prospettiva di intraprendere un percorso di cura che lo porti a superare tali patologie e lo indirizzi verso la costruzione di un nuovo e più salubre percorso di vita” 

Lo scorso gennaio, era stata respinta dal gip una prima istanza della difesa di domiciliari per il trapper presso una comunità per "affrontare i problemi relativi all'abuso di sostanze”. Lo scorso 8 marzo, era passato dal carcere ai domiciliari anche Simba, sempre difeso dal legale Vecchioni.

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