ANDREA GIANNI
Cronaca

Crisi Carrefour, 175 licenziamenti a Milano

Via il 25% dell’organico nel quartier generale. I sindacati: scaricano sui dipendenti strategie sbagliate

Uno dei punti vendita della catena francese

Uno dei punti vendita della catena francese

La scure dei tagli cade sul quartier generale di Carrefour, nel Park West di Bisceglie. Una procedura di licenziamento collettivo che riguarda 175 persone, tra cui 11 dirigenti, su un organico totale di 675 dipendenti a Milano. Impiegati, addetti all’amministrazione, quadri, figure dietro le quinte dell’imponente macchina della grande distribuzione organizzata. Licenziamento che, almeno per ora, non riguarda il personale dei punti vendita, da tempo al centro di rumors su possibili acquirenti e su un uscita della multinazionale francese dall’Italia, Paese dove da tempo sta registrando risultati negativi. In un nota, Carrefour Italia parla di una "riorganizzazione strategica della sede centrale, con l’obiettivo di accelerare il percorso di trasformazione del business, incentrato sul modello franchising, e rilanciare la sostenibilità finanziaria e commerciale dell’azienda".

Sottolinea la "complessità delle condizioni del mercato italiano", con una "competizione intensa e frammentata, a fronte di un potere d’acquisto in diminuzione e una costante pressione sui margini, determinata da costi energetici, di logistica e aumento dei tassi di interesse". E promette "soluzioni che garantiscano il minor impatto sociale" per i lavoratori. "Si tratta di un licenziamento inaccettabile in un contesto di grande tensione – ribattono i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs –. Ci muoveremo immediatamente per aprire un confronto con l’azienda per tutelare i dipendenti coinvolti, chiediamo di non scaricare sui dipendenti scelte aziendali sbagliate che hanno portato a uno stato di sofferenza economica". Massimo Aveni, della Uiltucs, sottolinea che con questa procedura "viene tagliato il 25% della forza lavoro nella sede di Milano" ed esprime "preoccupazione per le prospettive future".