MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Acceso il primo anello led dell’Arena Santa Giulia Milano: sarà la facciata mediatica più grande d’Europa

All’evento hanno partecipato 250 ospiti, tra cui il sindaco Sala. L’impianto accoglierà 16mila persone. Eventim: “Sarà una svolta per gli spettacoli dal vivo in Italia”. Ma c’è ancora il nodo degli extracosti

Il sindaco Giuseppe Sala in posa all’interno del cantiere dell’Arena Santa Giulia

Il sindaco Giuseppe Sala in posa all’interno del cantiere dell’Arena Santa Giulia

MILANO – Il primo dei tre anelli a Led è stato acceso mercoledì sera, durante una cena evento a cui hanno partecipato 250 ospiti, tra cui il sindaco Giuseppe Sala. I lavori per la realizzazione dell’Arena Milano a Santa Giulia proseguono nei tempi previsti. La facciata esterna luminosa sarà uno degli elementi architettonici che caratterizzeranno il nuovo palazzetto dello sport da 16 mila posti, costruito per ospitare le partite di hockey su ghiaccio maschile alle Olimpiadi Milano-Cortina nel febbraio del 2026 e, dopo i Giochi, concerti e altri eventi sportivi.

“Sarà la più estesa facciata mediatica a Led d’Europa”, si legge in un comunicato di Eventim, la multinazionale dell’intrattenimento che, basandosi su un progetto firmato da David Chipperfield Architects in collaborazione con Arup, sta costruendo e gestirà la nuova Arena Milano.

L’evento dell’altro giorno è stato animato da una performance live della star italiana Dardust e da spettacolari effetti visivi che – come anticipato all’inizio – hanno accompagnato l’accensione ufficiale del primo dei tre anelli a Led della struttura. Qualche numero sulla facciata: 7.257 metri quadrati di superficie multimediale totale; 144 chilometri di cavo di segnale Dmx; 2.401.998 Led. Il produttore di questi tre anelli è un’azienda italiana, la Griven srl di Castel Goffredo. La facciata luminosa sarà utile anche per gli eventi che potranno essere organizzati nella piazza esterna al nuovo impianto, uno spazio capace di accogliere fino a 20 mila persone.

La cena dell’altra sera si è svolta all’interno del cantiere del nuovo palazzetto. Oltre al primo cittadino, c’erano gli assessori comunali Martina Riva (Sport), Tommaso Sacchi (Cultura) e Giancarlo Tancredi (Rigenerazione urbana) e personaggi dell’economia, dello spettacolo e dello sport come l’attore Paolo Kessisoglu, il rapper e produttore Hell Raton e l’allenatore dell’Olimpia Milano di basket Ettore Messina. “Con Arena Milano non stiamo semplicemente investendo in un edificio, ma in Milano come polo culturale ed economico. Questo progetto segna l’inizio di una nuova era per lo spettacolo dal vivo in Italia”, ha sottolineato Klaus-Peter Schulenberg, ceo di Eventim.

L’obiettivo del costruttore è consegnare il nuovo impianto entro il 15 dicembre, in tempo per i collaudi del Cio e per i Giochi invernali, che inizieranno il 6 febbraio con la cerimonia inaugurale nello stadio di San Siro. Resta ancora da sciogliere, però, il nodo degli extracosti. La spesa iniziale per l’Arena Milano era stata fissata in 180 milioni di euro, che poi – per il caro energia e materie prime – sono saliti di circa 60 milioni di euro in più. Extracosti che Eventim vorrebbe venissero coperti, almeno in parte, dal Governo italiano, dal Comune e dalla Regione.