Anziana uccisa a Milano, arriva la svolta: fermati due pregiudicati

Si tratta di un ecuadoregno di 22 anni e di un peruviano di 44: incastrati dalle immagini della videosorveglianza

La polizia fuori dall'abitazione dell'anziana uccisa

La polizia fuori dall'abitazione dell'anziana uccisa

Milano - È durata un giorno la fuga dei due presunti assassini di Fernanda Cocchi, la novantenne uccisa nella sua abitazione di via Ponte Seveso 26 con un colpo di ferro da stiro alla nuca: sabato sera, gli agenti della Squadra mobile hanno fermato i due sudamericani che avrebbero rapinato e ucciso (il reato è contestato in concorso) l'anziana, per poi tentare di dar fuoco all'appartamento per cancellare le tracce del loro passaggio: si tratta di un ecuadoregno di 22 anni e di un peruviano di 44, entrambi con precedenti; il secondo, in particolare, risulta aver avuto nel recente passato contatti saltuari con la vittima.

Le immagini della telecamera del palazzo e di quelle installate lungo la strada si sono rivelate decisive per l'inchiesta-lampo degli uomini della Omicidi, guidati dal dirigente Marco Calì e dal vice Alessandro Carmeli: i fermati sono stati ripresi dagli occhi elettronici della zona in orario compatibile con quello della morte della donna, attorno alle 15.15 di due giorni fa; decisivo anche il sopralluogo della Scientifica. Addosso ai due sono stati trovati oggetti personali dell'anziana. I rapinatori-killer sono stati portati a San Vittore in attesa della convalida da parte del giudice del provvedimento firmato dalla pm Rossella Incardona.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro