Milano – Pioggia e città allagata? Palazzo Marino ha deciso di raddoppiare i fondi per per la manutenzione della rete fognaria. L’obiettivo è anche quello di evitare che la città finisca sommersa dall’acqua, in caso di forti ondate di maltempo. "Le infrastrutture che abbiamo oggi sono state dimensionate con le piogge di cinquanta, settanta anni fa - ha spiegato Fabio Marelli, direttore Acquedotto e Fognatura di MM -, e quindi i progettisti hanno calcolato i volumi o le portate di dimensionamento dei collettori. Oggi ci troviamo con piogge totalmente diverse”. Anche l'assessora ad Ambiente e Verde Elena Grandi ha evidenziato che “dobbiamo fare i conti con manifestazioni” di maltempo “che non c'erano prima”.
Il piano di MM
Il piano di potenziamento di MM, la società del Comune, prevede che i costi per le attività di manutenzione ordinaria aumenteranno a partire dal 2025, passando dagli attuali 1,74 milioni di euro l'anno a 3,30 milioni di euro l'anno. Tra le attività ci sarà, ad esempio, l'acquisto di tre nuovi e più efficienti auto spurghi aggiuntivi dedicati alla sola pulizia delle caditoie, l'istituzione di una squadra di intervento notturna per meglio operare nelle attività di spurgo e pulizia.
Per quanto concerne la manutenzione straordinaria i costi passeranno dagli attuali 1 milione di euro all'anno a 2 milioni (si è partiti già da novembre 2023). Tra gli interventi c'è un nuovo appalto di pronto intervento per intervento su caditoie dissestate o con necessità di ripristino della funzionalità idraulica, il potenziamento della manutenzione straordinaria programmata con due nuovi lotti dedicati ad interventi strutturali su caditoie stradali. Quello che serve è però rendere Milano anche una città spugna, ha aggiunto l'assessora Grandi: “Dobbiamo trovare più risorse per depavimentare il suolo”.