NICOLA PALMA
Cronaca

Alexander Reyes ucciso da un’auto pirata a Pioltello: identificato l’uomo che era alla guida

Si stringe il cerchio intorno a chi tra domenica e lunedì ha travolto il 27enne con una Peugeot bianca. Le indagini: al volante non c’era l’intestatario del veicolo. Il movente una lite avvenuta poco prima

Pioltello (Milano) – Il cerchio si stringe sempre di più attorno al pirata della strada che nella notte tra domenica e lunedì era al volante della Peugeot 208 bianca che ha travolto e ucciso il ventisettenne peruviano Alexander Reyes in via Cilea, al quartiere Satellite di Pioltello. Stando a quanto emerso finora, i carabinieri avrebbero fondatissimi sospetti sull’identità dell’uomo che era alla guida dell’auto in quei secondi drammatici: non si tratterebbe dell’intestatario del veicolo ritrovato qualche giorno dopo, bensì di un’altra persona di origine straniera. Le indagini coordinate dal pm Barbara Benzi sono ancora in corso, ma sembra che stiano per arrivare a una svolta decisiva per ricostruire dinamica e responsabilità.

Secondo le informazioni a disposizione, ancora in cerca di conferme definitive, il sudamericano, che lavorava come magazziniere dell’Esselunga e che non aveva mai avuto guai con la giustizia, avrebbe litigato con quell’uomo nei minuti immediatamente precedenti all’investimento: sembra che tra i due non ci fossero ruggini pregresse e che quindi la discussione sia scoppiata in quel momento, per motivi ancora da chiarire. Su quello che è successo dopo, al momento, si possono formulare soltanto ipotesi: una, la più credibile, dice che sarebbe stato proprio Reyes a “gettarsi” sul cofano della 208 per bloccarne la marcia, senza riuscirci. I segni sulla carrozzeria evidenziati dalle prime analisi tecniche dei militari sarebbero sì compatibili con l’impatto con il corpo del ventisettenne, ma non con i gravissimi traumi che non gli hanno lasciato scampo dopo due giorni di agonia al Niguarda. Da qui l’idea, da corroborare con i risultati dell’autopsia in programma all’inizio della prossima settimana, che Reyes possa essere poi scivolato sotto le ruote della macchina, venendone schiacciato.

Gli istanti successivi sono stati ripresi dallo smartphone di un residente, che ha poi consegnato il video agli investigatori dell’Arma. Nel filmato, si vede la 208 ferma a una ventina di metri dal corpo di Reyes: l’automobilista avrebbe innestato la retromarcia per verificare le condizioni del ferito, esanime a terra, per poi ripartire e allontanarsi il più in fretta possibile dal luogo dell’incidente mortale. Sotto gli occhi della compagna connazionale del ventisettenne, che avrebbe fornito una versione poco credibile di quanto successo.