Milano, in piazza Duomo prende forma la nuova Oasi Zegna

Ruspe al lavoro per piantumare canfore, rododendri e filadelfi che prendono il posto dei banani e delle palme tolti a fine febbraio

Milano, 14 marzo 2024 – Sono giorni di lavori febbrili in piazza Duomo, dove le ruspe – dopo aver tolto palme e banani – sono tornate per realizzare la nuova oasi firmata Zegna. Canfore, rododendri e fiori bianchi del filadelfo saranno il nuovo sfondo verde della piazza, in un progetto ambientale che, dal punto di vista visivo, prende spunto da un dipinto di Dino Buzzati e, dal punto di vista economico, è finanziato dal marchio di alta moda Ermenegildo Zegna, pronto a sborsare 456.844 euro per l’installazione e la manutenzione dell’aiuola per i prossimi quattro anni.

Le ruspe al lavoro con le nuove piante davanti al Duomo (foto Salmoirago)
Le ruspe al lavoro con le nuove piante davanti al Duomo (foto Salmoirago)

La nuova aiuola sarà caratterizzata da una struttura di base permanente composta da quattro boschetti sempreverdi e frondosi di canfore a cespuglio di diverse età. Tra questi troveranno posto, a rotazione, rododendri dall’autunno alla tarda primavera e successivamente piante di filadelfo. Le specie, che garantiscono la creazione di un habitat favorevole alla presenza di farfalle e insetti impollinatori, si alterneranno nel rispetto delle diverse stagionalità e con una ripiantumazione in Oasi Zegna a fine ciclo.

Le ruspe al lavoro con le nuove piante davanti al Duomo (foto Salmoirago)
Le ruspe al lavoro con le nuove piante davanti al Duomo (foto Salmoirago)

L’Oasi Zegna ha un ruolo fondamentale nel piano che riguarda il nuovo verde all’ombra della Madonnina. Il progetto con cui il marchio diventa partner dell’amministrazione comunale, infatti, prevede la trasformazione dell’attuale assetto delle aiuole, portando nel centro di Milano alcuni degli elementi caratteristici della vegetazione di Oasi Zegna, il territorio di circa cento chilometri quadri nelle Alpi Biellesi voluto da Ermenegildo Zegna negli anni Trenta, con la piantumazione di oltre 500mila conifere, per la salvaguardia ambientale e la promozione del territorio.