
In via Baroni sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile
Milano, 13 maggio 2925 – Un momento di distrazione. Pochi secondi. È bastato un attimo perché il bambino di tre anni, che stava giocando sul balcone di casa, si sporgesse troppo dalla ringhiera e precipitasse per alcuni metri, atterrando violentemente sull’asfalto di via Baroni. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri in uno stabile dello stradone in zona Gratosoglio: il bimbo, figlio di genitori pakistani, è stato subito assistito dai sanitari di Areu e trasportato in elisoccorso al Niguarda per essere visitato dai medici; ha riportato alcuni traumi, ma per fortuna è sempre rimasto cosciente durante le operazioni di soccorso. In serata, è stato dichiarato fuori pericolo, anche se i medici hanno disposto almeno una notte in osservazione.
I carabinieri del Nucleo Radiomobile, inviati in via Baroni dai colleghi della centrale operativa di via Moscova, hanno sentito mamma e papà del piccolo per avere la loro versione dei fatti, non trovando ipotesi alternative alla causa accidentale: l’appartamento è stato trovato in ordine, e niente lascia pensare che il bambino non sia accudito in maniera corretta dai genitori. Semplicemente, si sono distratti per qualche istante e non hanno fatto in tempo a rendersi conto che il figlio si stava mettendo in pericolo.
Una dinamica molto simile si era verificata il 31 gennaio 2020, quando un bambino di tre anni era caduto dal ballatoio del primo piano di via De Stael, a Dergano, ed era finito nel cortile interno, riportando un trauma cranico: soccorso dai sanitari, era stato accompagnato in codice giallo al San Gerardo di Monza. La madre, sentita dagli agenti di polizia, aveva riferito di essersi assentata per qualche minuto per andare in bagno.
Tre anni prima, il 23 ottobre 2017, un bambino filippino di 4 anni era precipitato dal settimo piano di un palazzo di via Isimbardi, in zona Stadera: una tettoia abusiva costruita al piano terra gli aveva salvato la vita, attutendo la caduta e facendolo "rimbalzare" in cortile senza conseguenze particolarmente gravi.
NICOLA PALMA