
Un momento dello spettacolo Bauci
Milano, 29 aprile 2025 – Il rapporto tra uomo e natura, tra città e ambiente sono i temi al cuore di BAUCI – Circo delle città invisibili, lo spettacolo itinerante in arrivo a Milano dal 10 maggio al 2 giugno. Ma di cosa si tratta? Partiamo dall’inizio. Se dici circo, a Nolo e dintorni, dici Quattrox4. La scuola di circo contemporaneo di via Andolfato 10 è infatti, ormai un’istituzione per i grandi, per i piccoli, per famiglie e artisti. Un’istituzione che non si arrocca nel pur bellissimo capannone di Precotto ma sceglie, ogni anno, di restituire alla città qualcosa del suo prezioso lavoro tra acrobazie e teatro, promuovendo anche tra chi abitualmente non frequenta la scuola, il circo contemporaneo come linguaggio artistico e sociale.

Come detto, questo uscire in città accadrà adesso, dal 10 maggio al 2 giugno, con Fuori Asse Kids, in qualche modo spin off anche per piccoli del festival Fuori Asse che si tiene ogni settembre lungo la Martesana da quattro anni. Fuori Asse Kids, dunque, è un percorso di visione ideato da Quattrox4 e dedicato proprio al pubblico dell’infanzia e alle famiglie. Fulcro dell’iniziativa è BAUCI – Circo delle città invisibili, spettacolo di circo contemporaneo che unisce linguaggi performativi, letteratura e partecipazione, e che animerà gli spazi del quartiere Greco con 20 repliche all’interno di BiG – Borgo intergenerazionale Greco.
Cos’è BAUCI – Circo delle città invisibili
Bauci è uno spettacolo che unisce la magia del circo, la profondità della letteratura e la forza della partecipazione attiva. Ispirato all’opera visionaria di Italo Calvino, Le città invisibili, lo spettacolo diretto da Clara Storti si propone di trasformare la lettura in un’esperienza corporea e immersiva, capace di coinvolgere i più piccoli in un processo attivo di osservazione, interazione e creazione. Ogni città evocata – Bauci, Cecilia, Leonia, Juno – prende vita attraverso una disciplina circense, con un impianto drammaturgico che alterna momenti di visione a veri e propri spazi di interazione. Il giovane pubblico è così invitato a "entrare in scena", contribuendo con gesti semplici ma simbolici alla trasformazione dell’ambiente scenografico, in un dialogo continuo tra performer e spettatori.
Clara Storti racconta lo spettacolo
Clara Storti, tra le fondatrici di Quattrox4 e regista dello spettacolo, spiega come nasce e come si sviluppa “Bauci”. “L’ispirazione nasce dal testo di Calvino, che ci sembrava contenesse molti temi attuali, come il rapporto uomo/natura, città/ambiente. E i relativi sottotemi, come le relazioni in città e il lasciare spazio a quello che non è umano. È stato questo il cuore tematico del lavoro che abbiamo costruito. In più, l’universo delle città invisibili è immaginifico e quella fantasia ha nutrito la nostra creatività nella parte fisica e scenografica”.
Lo spettacolo non sarà all’interno di un teatro tradizionale, ma si prende uno spazio della città, “proprio perché parla del tema del rapporto con la città”. Un’altra sfida è che si tratta di uno spettacolo partecipativo. Che significa? “Per la prima volta lavoriamo sull’attivazione dello spettatore, che potrà contribuire a una trasformazione scenica”. Il fatto che in questo caso si tratti di spettatori bambini rende tutto forse un po’ più complicato, ma soprattutto “più istintivo, è un’attivazione giocosa”. Nella pratica, gli spettatori potranno partecipare a un cambiamento nella scena, trasformando l’installazione, una volta con la creta, una volta con il linoleum specchiato e via così.
La tourné di BAUCI è iniziata nel 2023 e ha toccato tanti luoghi diversi, dalle città al mare. “La varie scene dialogano con spazi molto diversi tra loro, la scrittura scenica viene riadattata all’ambiente circostante. Questo progetto milanese, con tante date, nasce dalla volontà di non fare solo uno spettacolo, volevamo rimanere per tanto tempo ed entrare in dialogo con il quartiere e i suoi abitanti. Saremo lì tutto il mese abitanti e commercianti saranno in contatto, magari incuriositi, con quello che stiamo facendo”.
Il cast di Bauci
Il cast di BAUCI riunisce artiste e artisti di circo di livello internazionale: Danilo Alvino, Lucia Granelli, Luca Lugari e Luca Torrenzieri. La regia e scenografia sono firmate da Clara Storti, con Flavio Cortese alla direzione tecnica (sound & light design) e i costumi curati da Anna Kemp. L’esperienza sarà arricchita da laboratori scolastici e incontri post spettacolo, realizzati con ABCittà e Francesca Frediani, per stimolare nei giovani una riflessione creativa e collettiva sulla città e i suoi spazi. L'intero percorso culminerà lunedì 2 giugno con una giornata di festa e una merenda condivisa presso BiG, durante la quale verrà svelata la “città di tutte le persone”, esito delle suggestioni raccolte durante le repliche.
Dove e quando
Le repliche tout public si svolgeranno nei fine settimana del 10-11, 17-18 e 24-25 maggio (sabato 11 e 16; domenica 16). Sono inoltre previste 10 matinée scolastiche nei giorni feriali, dedicate alle scuole del territorio. I biglietti sono disponibili al prezzo di 10 euro (intero), 8 euro per gli under 12, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini sotto i tre anni.
BAUCI – Circo delle città invisibili è una coproduzione Quattrox4 e Associazione Sosta Palmizi, con il sostegno del Ministero della Cultura, Jeune Cirque National, Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale ETS, Comune di Milano, Fondazione Cariplo e BAM – Biblioteca degli Alberi Milano. Il progetto gode del patrocinio del Municipio 2 e conferma la centralità del circo contemporaneo nella rigenerazione culturale dei quartieri milanesi.
Tutte le informazioni si trovano qui.