Alfredo Cospito, anarchici davanti a sede Fdi in corso Buenos Aires a Milano: “Stato assassino”

Una trentina di persone hanno protestato, ricordando anche il recente naufragio di migranti a Cutro. Carabinieri e polizia a presidiare la zona

Gli anarchici in presidio a Milano

<p>Gli anarchici in presidio in corso Buenos Aires a Milano</p>

Milano, 2 marzo 2023 – Una trentina di manifestanti si sono presentati sotto la sede milanese di Fratelli d'Italia, in corso Buenos Aires 15, per manifestare solidarietà ad Alfredo Cospito, il detenuto anarchico da quattro mesi in sciopero della fame contro il 41 bis, ma anche per protestare contro il naufragio di migranti a Steccato di Cutro, definito ''una strage di Stato''.

La via, molto trafficata, è stata presidiata da camionette di polizia e carabinieri, così come il portone d'ingresso dello stabile in cui ha sede Fratelli d'Italia, all'interno della quale le luci erano accese. I manifestanti si sono fermati dall'altra parte della strada, all'angolo tra corso Buenos Aires e via Omboni, dove hanno affisso cartelli contro ''41 bis, carceri, lavoro, guerre, confini. Stato assassino. Al fianco di Alfredo. Al fianco e di chi lotta''.

''Il 41 bis è tortura, lo stato stragista non ci fa paura. Fuori Alfredo dal 41 bis, fuori tutti dal 41 bis'', alcuni degli slogan intonati dai manifestanti, che hanno distribuito volantini e hanno ricordato al megafono il prossimo appuntamento, la manifestazione prevista sabato 4 marzo a Torino.

''Questo partito al governo è il primo responsabile della condanna a morte di Alfredo Cospito. Lo Stato si è palesato ancora una volta per quello che, un assassino torturatore'', ha detto un uomo dal megafono, venendo al secondo motivo della protesta, ''quello che è accaduto pochi giorni fa a Cutro'', i cui ''i responsabili sono quelli dietro a questa schiera di poliziotti. Sono loro i responsabili delle morti in mare. E non solo Fratelli d'Italia, ma anche il Pd, con i decreti Minniti''. Riferimenti sono stati fatti anche al ''sistema di oppressione'' arrivato durante la pandemia, con lockdown, coprifuoco e greenpass.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro