REDAZIONE MANTOVA

Si collega al portale (inesistente) di una compagnia assicurativa, paga con la carta e viene truffato: autista perde 240 euro

Porto Mantovano, l’uomo ha presentato denuncia. I carabinieri hanno smascherato l’autore del sito-clone di una nota agenzia d’assicurazioni: un napoletano di 34 anni

L'indagine che ha portato alla denuncia del truffatore è stata effettuata dai carabinieri mantovani

L'indagine che ha portato alla denuncia del truffatore è stata effettuata dai carabinieri mantovani

Porto Mantovano (Mantova), 10 settembre 2025 – Il clone era così perfetto da trarre in inganno chi, alla ricerca di una compagnia assicurativa on line per rinnovare l’assicurazione dell’auto, lo avesse aperto e consultato. Stesso logo, stesse tendine da aprire e identiche modalità di selezione dell’assicurazione più conveniente e adatta alle proprie necessità. 

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Il responsabile del raggiro 

Tutto scritto in un italiano sufficientemente corretto – a differenza di altri siti esca creati all’estero, che almeno da questo punto di vista fanno accendere un campanello d'allarme per gli errori marchiani contenuti – da non insospettire. Già, perché dietro il portale fantasma, inesistente, c’era un truffatore napoletano di 34 anni, che aveva ricreato in tutto e per tutto il sito di una nota compagnia d’assicurazioni. 

La trappola 

A finire in trappola un ignaro 34enne di Porto Mantovano, alla ricerca della nuova polizza assicurativa per la propria auto. Convinto della genuinità dell’offerta particolarmente conveniente e adatta alle proprie esigenze, aveva proceduto al pagamento della somma di 240 euro. Pochi istanti dopo, tuttavia, a pagamento avvenuto, ogni contatto con il venditore era scomparso: nessuna polizza era stata rilasciata ed il sito risultava non più raggiungibile. 

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La denuncia 

Solo a seguito di una verifica con il numero verde ufficiale della compagnia assicurativa, che aveva subito contattato, allarmato, per capire cosa fosse successo, l’uomo aveva avuto la certezza di essere stato truffato. Scosso ed amareggiato, si è quindi rivolto ai carabinieri della cittadina che, attraverso un’attenta attività d’indagine e accertamenti telematici, hanno seguito le tracce informatiche e finanziarie, fino ad arrivare all’identificazione del presunto responsabile. Quest’ultimo, pregiudicato per reati della stessa natura, avrebbe messo in atto un raggiro.   

Una volta intascato il pagamento, effettuato con carta di credito, il sito on line era "sparito" dal Web (immagine di repertorio)
Una volta intascato il pagamento, effettuato con carta di credito, il sito on line era "sparito" dal Web (immagine di repertorio)

L’allarme 

"La truffa, e in particolare quella commessa attraverso strumenti informatici, rappresenta una delle forme più insidiose di criminalità moderna –sottolineano con forza i vertici dell’Arma dei carabinieri –. Non solo colpisce le vittime sul piano economico, provocando perdite anche ingenti, ma mina profondamente la fiducia dei cittadini nei confronti degli strumenti digitali e dei servizi telematici. Dietro una truffa non vi è soltanto un danno materiale: spesso si nasconde un vero e proprio trauma psicologico per chi, in buona fede, vede tradita la propria fiducia”.