Mantova, olio lampante venduto come extra vergine: scattano sequestro e denuncia

I controlli dei Nas, che avevano prelevato campioni tra novembre e dicembre, hanno portato al bliz nel frantoio e al sequestro di 230 litri d’olio

Un oleificio (foto di repertorio)

Un oleificio (foto di repertorio)

Mantova, 12 gennaio 2023 – Blitz in mattinata dei Nas di Cremona in un frantoio della provincia di Mantova. In seguito agli accertamenti su un campione di olio prelevato proprio dal frantoio incriminato ha portato al deferimento del titolare, responsabile di aver commercializzato e venduto "olio lampante di oliva" (un prodotto che in realtà non è commestibile), etichettandolo come "olio extra vergine di oliva".  Oltre al deferimento, è scattato il sequestro di 230 litri di olio non conforme del valore di euro 1600. 

Il blitz nel Mantovano rientra in una più ampia operazione condotta dal comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d'intesa con il Ministero della Salute. Nei mesi di novembre e dicembre è iniziata la campagna di controlli nel settore oleario, uno tra i principali comparti della produzione agro-alimentare italiana, ispezionando frantoi, aziende ed esercizi produttivi e commerciali.

Le verifiche su scala nazionale sono state eseguite nei periodi di produzione della materia prima e rappresenta un'intensificazione dei controlli già condotti in regime ordinario nella restante parte dell'anno.

Complessivamente, i Nas hanno eseguito 1.250 ispezioni agli addetti della filiera, accertando situazioni di irregolarità in 256 aziende ed esercizi commerciali. Le persone denunciate sono state 26, principalmente per reati di frode in commercio e vendita di prodotti alimentari non genuini, alle quali si aggiungono 202 imprenditori sanzionati per violazioni amministrative, per un ammontare complessivo di 189mila euro, a causa della carente pulizia e manutenzione degli impianti e delle aree di lavorazione, l'omessa applicazione delle procedure di tracciabilità e di registrazione dell'olio prodotto, in alcuni casi associati con lo stato di abusività dei frantoi.

Complessivamente, sono state sospese 22 attività ed è stato eseguito il sequestro di oltre 46mila litri di olio non censito o dichiarato di qualità superiore rispetto alla realtà.

La finalità della campagna di controlli è la difesa del consumatore e dell'intero settore produttivo dell'olio di oliva, al fine di identificare ed isolare eventuali operatori scorretti a salvaguardia dell'imprenditoria sana della filiera produttiva e distributiva. I controlli - si fa sapere - proseguiranno nel corso del 2024 in ragione dell'importanza economica rappresentata dall'olio extravergine di oliva quale eccellenza agroalimentare nazionale.