Olio lampante, che cos’è e cosa lo differenzia da vergine ed extravergine

Acidità, sapore e prezzo: un prodotto di qualità inferiore che finisce comunque sulle nostre tavole

La lavorazione dell'olio

La lavorazione dell'olio

Fa rumore la notizia del sequestro di 230 litri di olio non conforme del valore di euro 1600 in un frantoio mantovano, nell’ambito di un’operazione più vasta di controllo effettuata dai Nas che hanno ritirato dalla produzione e dal mercato più di 46mila litri d’olio, prodotto in 22 aziende italiane delle oltre mille sottoposte a verifica. In particolare, allo stabilimento mantovano i Nas di Cremona contestano “di aver commercializzato olio lampante di oliva", etichettandolo quale "olio extra vergine di oliva". 

Ma cosa l’olio lampante di oliva? 

Si tratta di prodotto ottenuto dalla estrazione meccanica dell’olio dalle olive – il termine lampante è dovuto al fatto che una volta veniva utilizzato come combustile per illuminare i lampioni – e che si differenzia dalle altre tipologie per una qualità inferiore. 

Grado di acidità

Il primo indice di inferiore qualità è legato al grado di acidità che nel caso dell’olio lampante è superiore al 2% mentre per l’olio vergine si attesta tra lo 0.8% e il 2%, senza superare lo 0,8% per l’extravergine.

Odore e sapore

Il grado di acidità si riflette sul gusto e colore: l’olio lampante risulta sgradevole quanto a odore e sapore, il colore è piuttosto scuro.

Commestibilità

Detto che il procedimento meccanico di estrazione dell’olio avviene per molitura e che il lampante è commestibile solo se trattato, la differenza risiede nelle caratteristiche organolettiche che ne fanno un prodotto di qualità inferiore. Per questo motivo, l’olio lampante viene raffinato chimicamente o miscelato con olio vergine o extravergine di oliva per rendere più gradevole il suo sapore ed essere portato in tavola come olio di oliva semplice. Di certo, non può essere etichettato come olio vergine o extravergine: in caso contrario, siamo di fronte a una contraffazione punita dalla legge.

Prezzo

L’olio lampante, inferiore per qualità, ha chiaramente un prezzo più basso rispetto al vergine e all’extra vergine, anche quando lavorato e trattato per diventare olio di oliva semplice. Le ultime quotazioni di mercato ne fissavano il prezzo a 6,75 euro al kg, contro gli 8,32 euro per l’olio vergine e i 9,41 per l’extra-vergine.