
Rkomi sul palco di Sanremo
Sanremo, 13 febbraio 2025 – Milanese, trent’anni tondi tondi, al suo secondo Festival di Sanremo: è Rkomi, il cantante milanese in gara con il brano “Il ritmo delle cose”. Per l’artista di Milano, come detto, è un ritorno: nel 2022 aveva portato sul palco dell’Ariston “Insuperabile”. Questa volta il cantante ha scelto un brano dal ritmo elettro pop che affronta un tema di grande attualità: la solitudine digitale.

Di cosa parla “Il ritmo delle cose”
Nel brano si sottolinea la distanza tra l'uomo e la tecnologia, e come il progresso stia rendendo sempre più isolato l'essere umano. "Il testo è nato in modo giocoso. I primi versi li avevo scritti per un brano più vivace che però non mi sembrava adatto al disco a cui sto lavorando. Allora ho ripreso l’attacco e mi sono lasciato andare a un flusso di coscienza alla mia vecchia maniera, buttando giù pensieri e immagini. Racconta il caos delle relazioni e nel ritornello provo a dipingere questo momento storico e l’attaccamento all’isolamento dettato dal digitale", ha raccontato il cantante milanese. 'Il ritmo delle cose' è firmato dallo stesso Rkomi, Jacopo Ettorre, Matteo Pierotti (Matteo Alieno), Francesco Catitti (Katoo), Luca Faraone e Shablo (anche lui in gara tra i Big).

Su “Rkomi” si inceppa Malgioglio
Il suo nome d’arte ha messo in difficoltà Cristiano Malgioglio che ieri sera ha introdotto l’artista sul palco del Festival per la seconda serata sanremese. Rkomi è diventato "Er komi" nel lancio e Carlo Conti è dovuto intervenire: "Rkomi". "Perché non ci sta la i", ha quindi ribattuto Malgioglio, perplesso. Ma come mai il cantante milanese ha scelto questo nome? All'anagrafe è Mirko Manuele Martorana e Rkomi è l’anagramma del suo nome di battesimo. Sul palco di Sanremo Rkomi si è presentato con la giacca a petto nudo. Tanto che nella serata di debutto Gerry Scotti lo ha ammonito: “Mia mamma diceva sempre, metti la maglietta della salute". “Lo squaraus è un attimo" ha scherzato.