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Jake La Furia: “Milano sempre meno vivibile e più acquistabile. Lo sgombero del Leoncavallo? Mossa politica”

Il rapper e giudice di X Factor ha parlato dei problemi della sua città a margine della conferenza di presentazione dell’edizione 2025 del talent show: “Stiamo vivendo giorni di repressione. Si va verso il modello discoteca e bottiglia ma questo produrrà voglia di nuovi spazi...”

Il cantante Jake La Furia posa in occasione del photocall organizzato a margine della presentazione alla stampa della nuova edizione di XFactor

Il cantante Jake La Furia posa in occasione del photocall organizzato a margine della presentazione alla stampa della nuova edizione di XFactor

''Milano sta cambiando da diversi anni. È una città sempre meno vivibile e sempre più acquistabile, sono almeno vent'anni che andiamo in quella direzione e questa estate si è visto il frutto di tutta questa mala gestione della cultura, degli spazi aggregativi''. A dirlo è Jake La Furia, tra i volti più noti della scena rap milanese e giudice di X Factor, replicando a chi gli chiedeva un parere sui cambiamenti che stanno interessando la città, a margine della conferenza stampa della nuova stagione del programma. 

Lo sgombero del Leo

"Mi sembra evidente che sgomberare il Leoncavallo alla fine di agosto sia stata una mossa più politica che altro - ha osservato -. Ma lo sgombero non pone le basi per la fine del Leoncavallo ma per il suo spostamento. Quindi non credo che sia risolto quello che dall'altra parte è considerato un problema''.

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Il futuro

Quindi il rapper dei Club Dogo ha spiegato: ''Per come vanno le cose, adesso io non credo sia una situazione recuperabile nel breve tempo: stiamo creando le basi per avere tempi duri, che creeranno delle persone in grado di cambiare le cose. Stiamo vivendo il frutto di questi governi duri, repressivi, che chiudono gli spazi, e si va tutti verso la discoteca e la bottiglia. Questo creerà la voglia di spazi diversi e tra qualche anno si tornerà ad avere spazi come quelli che avevamo noi''.

La battuta su Manuel Agnelli: è come Mou

Poco prima Jake La Furia ha risposto ironicamente alle domande dei cronisti sull’addio di Manuel Agnelli a X Factor. “Non è stato un addio doloroso ma una scelta di Manuel: ha fatto sei edizioni, vincendo quella del ritorno, ma magari tornerà'. Manuiel è una persona che vive di emozioni e umori. Ha portato Mimì in finale, una finale in cui tutti pensavano che avrebbe vinto Achille Lauro, che aveva tre concorrenti in finale. Manuel è come Mourinho e si è ritirato imbattuto dopo il triplete con l'Inter''.