
Si continua a indagare. Non si fermano, a Lodi, le indagini sulla sorte del 34enne Giorgio Medaglia (nella foto) scomparso il 28 giugno 2020 e ritrovato senza vita nel fiume Adda a Cavenago il 3 luglio successivo. Il Gip di Lodi Francesco Salerno ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura. Ad opporsi fermamente a questa ipotesi era stata la mamma di Giorgio, Ombretta Meriggi che da oltre un anno e mezzo si batte perchè emerga tutta la verità. Il gip, nell’ordinanza che restituisce gli atti ai Pm, invita a compiere una serie di accertamenti anche tecnici come la ricerca immagini di telecamere e fissa un termine di tre mesi.
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