
La stazione di Casalpusterlengo sulla linea ferroviaria Milano-Piacenza
Casalpusterlengo (Lodi), 3 febbraio 2025 – Il “tour” dei “pendolari esasperati” arriva in Comune a Casalpusterlengo: “Abbiamo presentato le nostre istanze, seguiranno uno specifico ordine del giorno in consiglio comunale e il coinvolgimento della Provincia di Lodi, ringraziamo per l’opportunità che ci è stata concessa, sperando arrivino soluzioni!”.
Lo comunicano i viaggiatori del Comitato pendolari Lodigiano e Sud Milano che, visti i continui disservizi, chiedono aiuto ai piani alti. Sul tavolo ci sono: “Sicurezza, vuoti da colmare nella frequenza dei treni, infrastruttura sovraccarica e molto usurata, con guasti giornalieri locali che bloccano tutta la linea per mancanza di deviatoi” elencano. I referenti di stazione, per il Comitato, all’interno della Commissione comunale trasporti casalina, sono Mattia Ghirardelli e Francesca Addamonte: "Ci siamo confrontati con Alfredo Ferrari, volontario civico molto disponibile ed ex assessore delegato ai Trasporti – ribadiscono e precisano dal Comitato – Una persona sempre disponibile a lavorare per far arrivare le nostre istanze, tramite l’ente locale, a chi di dovere. Siamo arrivati anche al sindaco Elia Delmiglio, a propria volta, sempre attento a leggere le nostre segnalazioni e disponibile. Siamo quindi fiduciosi” hanno chiarito gli attivisti.
I viaggiatori sono sulle barricate perché, oltre a dover subire i disagi, non vengono neanche più ristorati dal bonus regionale automatico del 30%. “Siamo quasi al termine di un percorso lungo 18 mesi, che ha visto il Comitato portare, all'attenzione delle amministrazioni locali, che gravitano sulla linea ferroviaria Milano-Piacenza, le quotidiane carenze del servizio ferroviario. E al momento, tutte le mozioni hanno avuto l'approvazione unanime dei consigli comunali, segno che le problematiche sono reali, oltre che tutte documentate e pressanti e che si lavora insieme, nel tentativo di arrivare a un cambiamento. L'impegno dell'amministrazione di Casalpusterlengo, quindi, adesso, è stato di proporre le nostre istanze alla commissione trasporti del Comune, per poi portare un ordine del giorno sul trasporto ferroviario in consiglio comunale, con cui coinvolgere, infine, anche la Provincia di Lodi”.