"Dacci soldi e cellulare" ma un residente chiama la polizia e scattano tre arresti. È finita male per due ventenni e un minorenne, oggi rinchiusi nel carcere Cagnola di Lodi e al Beccaria di Milano. Sono accusati di tentata rapina, con un bastone, ai danni di un uomo di 35 anni, non residente a Lodi, seguito dalla stazione ferroviaria fino al centro abitato, accerchiato e minacciato. Solo il tempestivo arrivo della polizia di Stato, possibile grazie alla segnalazione di un uomo che, sentito trambusto sotto casa, ha notato la scena, ha evitato il peggio. È accaduto nella notte tra martedì e mercoledì. All’arrivo della pattuglia due dei ragazzi coinvolti sono scappati, mentre uno era ancora intento a minacciare il malcapitato ed è stato arrestato. I poliziotti, raccolta la descrizione dei due fuggiaschi, hanno rintracciato gli altri, un italiano e un romeno, poco dopo. Uno degli interessati, nel frattempo, pare si sia anche cambiato i vestiti, in stazione, nell’attesa di dileguarsi col treno. I tre giovani, accompagnati in Questura, sono stati arrestati.
Addosso ai giovani sono stati trovati un libretto e il casco di uno scooter risultati oggetto di furto, nonché una carta d’identità di un’altra persona e due martelletti frangi-vetro. I relativi possessori sono quindi stati denunciati alla Procura di Lodi per ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Devono rispondere anche per il tentativo di rapina. Tutti e tre sono risultati con precedenti di polizia per fatti analoghi avvenuti fuori dalla provincia di Lodi.
Paola Arensi