Tavolo a tutela dei pendolari: "Non saremo noi a proporlo"

Il sindaco: spetta ad altri Comuni. Noi collaboreremo

Tavolo a tutela dei pendolari: "Non saremo noi a proporlo"

Tavolo a tutela dei pendolari: "Non saremo noi a proporlo"

Non si spegne in paese l’eco dopo l’approvazione unanime, nell’ultimo Consiglio comunale, di un mozione pro pendolari, presentata il 21 marzo da Anna Elisabetta Baroni, ex candidato sindaco (esponente di una lista civica di centrosinistra). Si discuteva della linea S12, (rinforzo della S1), del numero carente di corse e della necessità di garantire uno studio di fattibilità tecnico-finanziaria per la S12 con capolinea a Lodi (alternato con la S1, una corsa ogni 15 minuti). "Abbiamo approvato la mozione dopo aver modificato, con emendamento, due punti – dice il sindaco Salvatore Iesce (nella foto) –. Ha proposto le modifiche il capogruppo e vicesindaco Gianvito Russo. L’opposizione voleva che il Comune di Sordio indisse un tavolo tecnico con gli enti. Ma i problemi riguardano in primis San Giuliano Milanese e Melegnano e quindi sono questi enti che hanno documentazioni specifiche e conoscono meglio la situazione e dovrebbero proporre il tavolo. Non può essere il Comune di Sordio ad avviare un iter, ma confermo che siamo disponibili a partecipare ai confronti, al fine di risolvere i problemi". "Abbiamo anche tolto, nella mozione, una voce in cui il Comitato chiedeva di partecipare ai tavoli – aggiunge –. Infatti c’è una norma precisa per decidere chi può partecipare a queste riunioni e non mi sentivo di prendere posizione. Poi se gli enti interessati accetteranno il sodalizio al tavolo, ben venga. Preciso anche che nessuno è contro la Regione Lombardia, siamo con gli enti, per migliorare dei servizi che già ci sono e vanno adeguati". P.A.