Tavazzano con Villavesco (Lodi) – La vittima del drammatico schianto, avvenuto poco dopo le 21 di lunedì ieri 25 novembre lungo la strada statale 9 di Tavazzano con Villavesco, via Emilia, è il 53enne Fabio Not di Lodi Vecchio.
Lo schianto è stato un frontale che, secondo una prima ricostruzione della dinamica, ancora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Lodi, sarebbe stato provocato da un sorpasso di una delle due vetture coinvolte. Restano quindi da stabilire con certezza le eventuali responsabilità dei coinvolti, anche se questo, purtroppo, non cambierà il drammatico epilogo dell’incidente.
Il soccorso sanitario ha mandato sul posto l’automedica, un’ambulanza della Croce rossa e una della Croce bianca, oltre all’elisoccorso, partito da Como. Il terribile sinistro stradale è avvenuto lungo il rettilineo che collega la rotonda di innesto di via Majorana, con lo svincolo per la provinciale 218. E ha provocato la chiusura della via Emilia, tra la rotatoria al confine con Sordio e quella che immette sulla strada provinciale 159 verso Mulazzano, per circa quattro ore. Con riapertura all’una di notte.
Inizialmente piovigginava, poi le precipitazioni si sono fatte più intense. Sul posto i carabinieri, che hanno eseguito i rilievi e gestito la viabilità. Intanto i vigili del fuoco del comando provinciale di Lodi hanno contribuito ai soccorsi e messo in sicurezza veicoli e area interessata dallo scontro. La vittima, secondo una prima ricostruzione della dinamica, viaggiava a bordo della sua Hyundai Ioniq, in direzione Lodi, per tornare a casa, fino allo schianto con l’Audi A6, che arrivava dalla direzione opposta ed era condotta da un uomo di 47 anni. Quest’ultimo a propria volta ha riportato traumi gravi ed è stato trasportato d’urgenza, con l’elisoccorso, all’ospedale milanese Niguarda. Accusava ferite importanti alle gambe.
Per invece Not sono stati tentati tutti i possibili soccorsi, ma il decesso è sopraggiunto pochi minuti dopo il rovinoso scontro. Lasciando familiari e Lodi Vecchio in lacrime. Ora la salma è stata lasciata a disposizione dell’autorità giudiziaria e si trova alla medicina legale del policlinico San Matteo di Pavia. Intanto è scattato il sequestro dei veicoli, che si trovano al deposito Baggi di Lodi, per consentire tutti i possibili accertamenti.
Dopo il violento scontro tra le prime due vetture interessate dall’incidente, è rimasta coinvolta, per fortuna solo con danni al veicolo, anche una Peugeot, il cui conducente di 41 anni non ha però riportato ferite. La carreggiata era cosparsa di detriti, in particolare delle due auto distrutte frontalmente. Per riaprire al traffico ci è voluto tempo, è infatti servita una accurata pulizia del manto stradale, così da evitare ulteriori pericoli.