
Il Questore ha emesso i due provvedimenti
Lodi, 22 luglio 2025 – Due provvedimenti restrittivi sono stati firmati, in questi giorni, dal Questore della Provincia di Lodi, nell’ambito delle attività di tutela della sicurezza urbana e della prevenzione dei fenomeni di violenza. Si tratta di un Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane) nei confronti di un italiano di 30 anni e di un Daspo Willy, emesso nei confronti di un camerunese di 31 anni, entrambi protagonisti di episodi ritenuti dalla polizia “gravi e pericolosi per la collettività”.
Il Dacur è stato adottato dopo quanto accaduto il 15 luglio scorso quando, intorno alle 22, un uomo è stato sorpreso completamente nudo e in evidente stato di ubriachezza, mentre camminava in corso Umberto e corso Adda, in pieno centro storico a Lodi.
Il soggetto è stato fermato dagli agenti della squadra volante, sanzionato, allontanato per 48 ore tramite un Oda (Ordine di Allontanamento) e denunciato alla Procura per atti contrari alla pubblica decenza. La scena, verificatasi in una zona frequentata da famiglie e bambini, ha creato forte disagio tra i passanti. Non si tratta però di un episodio isolato: l’uomo, infatti, si era già reso protagonista di comportamenti simili nei mesi di marzo e luglio.
La reiterazione della condotta ha spinto il Questore ad emettere il Dacur, che impedirà all’uomo di accedere e stazionare nell’area del centro storico, compresa tra piazza della Vittoria e corso Umberto, dalle ore 18 alle 6, per un anno.
Aggressività
Il secondo provvedimento riguarda invece un Daspo Willy, misura introdotta per prevenire episodi di violenza nei pressi di locali pubblici. A subirlo è un camerunese, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio.
Il 29 giugno scorso l’uomo era stato segnalato come persona molesta nei pressi del Punto Snai di via Villani. Gli agenti, una volta sul posto, lo hanno trovato in evidente stato di agitazione e aggressività, tanto da dover essere trattenuto da un amico.
Il soggetto ha insultato e minacciato i poliziotti, costringendoli a portarlo in Questura, dove il personale sanitario ha riscontrato uno stato di abuso etilico. Alla luce dei fatti e dei precedenti, è stato valutato che l’uomo rappresenti “un pericolo concreto per la sicurezza pubblica”. Il Daspo Willy gli vieta l’accesso e lo stazionamento nei pressi di tutti gli esercizi che somministrano alimenti e bevande – bar, ristoranti, pub, pizzerie e locali di intrattenimento – nel comune di Lodi dalle 19 alle 6, per un anno.
Inoltre, l’interessato non potrà entrare né sostare in alcun modo presso l’agenzia di scommesse Punto Snai di via Villani per due anni, in qualunque orario. Entrambi i provvedimenti rientrano nel quadro delle attività preventive promosse dalla Questura per preservare l’ordine pubblico e garantire la sicurezza nei luoghi maggiormente frequentati dalla cittadinanza.