LAURA DE BENEDETTI
Cronaca

Fase 3 a Lodi, rientro a scuola: doppi turni per gli studenti

La preside del liceo Gandini-Verri, Giusy Moroni, annuncia: “Orari e organizzazione stravolti per garantire a tutti le lezioni in presenza“

La dirigente scolastica del Gandini-Verri, Giusy Moroni

Lodi, 4 agosto 2020 - Per chi suona la campanella? Dal 14 settembre, causa pandemia, gli studenti avranno due diversi orari di ingresso e uscita e, a turno, alcune classi rimaranno a casa a seguire la Dad, Didattica a distanza. E’ la soluzione adottata dal liceo scientifico Gandini, con annesso classico Verri, per garantire la scuola in presenza rispettando le norme per il controllo del coronavirus. Una scelta condivisa da diversi istituti, anche se c’è chi, per garantire le distanze di sicurezza, “spezzerà“ le classi, con metà degli studenti in aula e metà a casa collegati dalla Lim, la lavagna elettronica.

«Noi abbiamo preferito evitare di dividere i ragazzi durante la lezione perché il rapporto docente alunno è diverso a scuola o attraverso la Dad – afferma la dirigente scolastica del Gandini-Verri, Giusy Moroni –. Per cui lasceremo a casa ogni giorno 10 classi intere su 40 del Gandini e 2 su 10 del Verri, circa il 25% dei 1.200 studenti. Dopo il lockdown abbiamo effettuato una rilevazione informale e messo a frutto alcuni dei vantaggi della Dad, che funziona bene su video, recuperi, esercitazioni. I collegamenti non dovranno superare le 3 ore continuative rispetto alle 5 di scuola. Gli studenti potranno fruire di contenuti digitali messi a disposizione da case editrici e università, ad esempio lezioni di filosofia della Normale di Pisa.

I docenti saranno comunque in istituto; verranno aperte classi virtuali dove i ragazzi potranno depositare materiali e interagire coi compagni. Con questo sistema, pur avendo recuperato spazi nell’auditorium e in biblioteca, potrà essere garantita la distanza di un metro tra i ragazzi, senza ricorrere alle palestre". Gli accessi saranno comunque differenziati: il 50% degli studenti effettuerà l’orario 8-13, con intervallo alle 10, l’altra metà 9-14 con pausa alle 11: una decisione presa d’accordo con Provincia e mezzi di trasporto per alleggerire i carichi dell’utenza.

«La scuola, in realtà per 145 studenti del Gandini e 25 del Verri che devono recuperare alcune insufficienze, riprenderà il primo settembre – aggiunge Moroni –. Invece i piani di integrazione dell’apprendimento, ossia il recupero del programma non realizzato durante il lockdown, li svolgeremo nel corso dell’anno. Non abbiamo informazioni, al momento, sull’annunciato incremento degli assistenti di laboratorio, i cui locali dovranno essere igienizzati ad ogni utilizzo ma che al momento sono fuori uso per i lavori di adeguamento antincendio. Incognita anche per i banchi ordinati: attendiamo notizie dal commissario straordinario sui tempi di consegna".