MARIO BORRA
Cronaca

Scontro ad altissima tensione. La presidenza di Asm va a FdI

Trovato l’accordo sul nome di Luigi Angiolini (nella foto), in quota a Fratelli d’Italia, per la presidenza della multiservizi...

Trovato l’accordo sul nome di Luigi Angiolini (nella foto), in quota a Fratelli d’Italia, per la presidenza della multiservizi...

Trovato l’accordo sul nome di Luigi Angiolini (nella foto), in quota a Fratelli d’Italia, per la presidenza della multiservizi...

Trovato l’accordo sul nome di Luigi Angiolini (nella foto), in quota a Fratelli d’Italia, per la presidenza della multiservizi Asm al termine di un Tavolo politico ad altissima tensione. Lunedì sera infatti i segretari di centrodestra si sono riuniti per dare l’indicazione sul nome del nuovo vertice dell’ente di viale Trieste e il confronto non è stato improntato a toni distesi. Forza Italia ha cercato di forzare la mano chiedendo con decisione la presidenza, ma trovando la resistenza degli altri schieramenti. A un certo punto il forzista ha lasciato la riunione, minacciando pure di far dimettere il proprio assessore dalla Giunta.

Al summit di ieri sera gli esponenti della segreteria forzista hanno preso decisioni che si conosceranno oggi. Intanto Angiolini va verso la presidenza con il decreto di nomina firmato dal sindaco Francesco Passerini. La vicepresidenza sarà appannaggio della Lega, che ha dato il nominativo di Fabio Cecconi. Viene definito quindi il nuovo assetto della multiservizi per il prossimo triennio con alcune scadenze prossime venture: il termine dei lavori dell’allargamento e della riqualificazione della piazzola ecologica e la gara che dovrà essere definita per il servizio di igiene ambientale.

La maggioranza esce da questo confronto di nuovo scossa da altre tensioni. Ora occorrerà capire come Forza Italia si porrà nei confronti di due dossier che in queste ultime settimane ha di fatto “congelato“: la revisione del Pgt, ormai in attesa dal 2017, e il via libera al Piano di riconversione dell’ex caserma dei carabinieri di viale Belloni. Ora con la presidenza di Asm negata a Forza Italia è possibile che i forzisti non depongano l’ascia di guerra in merito ai due temi che attendono da mesi una presa di posizione definitiva.

M.B.