Scatta il progetto Talent Innovation lab. La formazione professionale cambierà

Sul piatto tre milioni di euro. Percorsi di orientamento e potenziamento dei laboratori

Scatta il progetto Talent Innovation lab. La formazione professionale cambierà

Scatta il progetto Talent Innovation lab. La formazione professionale cambierà

Un maxiprogetto da quasi 3 milioni di euro (2.784.722 per l’esattezza composti da 1.910.283 di finanziamenti, 874.409 di cofinanziamenti) per promuovere e rinforzare la formazione professionale del territorio. Questo è il Talent Innovation lab, competenze e formazione per il futuro (TiLAB), iniziativa ambiziosa che raccoglie numerosi enti lodigiani, cercando di infittire la rete che li unisce investendo nell’innovazione. Gli enti finanziatori sono Fondazione Cariplo e Regione Lombardia. Il centro di formazione professionale (Cfp) Calam fa da ente capofila. Oltre a quest’ultimo sono coinvolti altri 7 enti partner, realtà come il Cfp Fondazione Clerici, l’IIS Volta o il CPIA Lodi (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti). Come sostenitori figurano l’Ufficio di piano, la Provincia di Lodi, varie associazioni di categoria e altri. L’iniziativa è stata illustrata ieri nella Sala della Musica della Fondazione Cosway, alla presenza anche dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi. I fondi verranno utilizzati per tre fasce di popolazione diverse: gli allievi delle scuole medie e superiori per l’orientamento alla scelta del loro percorso futuro e la ricerca del lavoro, oltre che per il potenziamento degli istituti; i “neet“, ovvero i giovani adulti che non studiano e non lavorano; gli adulti con fragilità che hanno bisogno di essere reinseriti o per chi necessita di aggiornamenti.

Due terzi dei fondi verranno usati per gli istituti, per rinnovare e potenziare i laboratori: esempi sono l’IIS Volta che intende migliorare il laboratorio di robotica o il Clerici che andrà a rinnovare il laboratorio di cucina. In realtà varie di queste innovazioni sono già state fatte, perché molti cfp hanno avuto il coraggio di iniziare i lavori nel 2022 nonostante non ci fossero ancora i fondi: rischiando e credendoci, ottenendo successo. Carla Mazzoleni, dell’Ufficio di piano, ha spiegato ieri, in conferenza stampa, che "il progetto ha una durata totale di tre anni, si conta anche il 2022 e quindi durerà altri 2 anni. Sono 3 gli obbiettivi generali: rinnovare e potenziare; costruire raccordi e percorsi tra gli enti aumentando il dialogo tra istituti, aziende e territorio; comunicare e valorizzare di più queste modalità di formazione, combattendo il pregiudizio che molti hanno verso la formaziona professionale".

Luca Pacchiarini