
Lodi, la facciata dell'ospedale Maggiore
Lodi - Una nuova sala angiografica collegata al reparto di Emodinamica all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Lodi. Il Comune ha acceso disco verde concedendo il permesso di costruire all’Asst del capoluogo che, nei mesi scorsi, aveva aperto la pratica per richiedere il nullaosta. Secondo la procedura, l’inizio del cantiere dovrà avvenire entro i prossimi 12 mesi e i lavori non dovranno durare per più di tre anni.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova volumetria esterna che verrà realizzata partendo dal piano seminterrato con un piano fuori terra: il nuovo stabile sarà attaccato alla struttura ospedaliera e visibile nel piazzale che ora viene utilizzato in via temporanea dalle ambulanze. La nuova sala si estenderà su una superficie di circa 140 metri quadrati.
È stato poi approvato di recente il progetto di fattibilità delle opere propedeutiche per la realizzazione della Casa della Comunità e dell’Ospedale di Comunità all’interno del presidio di Casalpusterlengo e i lavori di posa della cartellonistica e della tinteggiatura dei locali sono stati eseguiti. L’attesa quindi per l’apertura dei nuovi servizi sembra stia per finire e nei prossimi mesi si terrà l’inaugurazione. Gli spazi interessati sono dal pianoterra fino al secondo piano dove l’Ospedale di Comunità aprirà con venti posti letto: la novità avrà ripercussioni sugli altri reparti, alcuni dei quali dovranno trovare una nuova dislocazione sempre all’interno del presidio di via Fleming.ì