
Rissa a bottigliate, droga sequestrata e un rifiuto di eseguire l’alcoltest. È il bilancio dei controlli della movida del fine settimana nel Lodigiano. Come richiesto dalla Prefettura, infatti, le forze dell’ordine stanno presidiando i principali centri per garantire il contrasto di reati minori, il rispetto del Codice della strada e una maggiore sicurezza. La città era stata messa nel mirino dei controlli durante l’estate, per episodi di violenza in centro storico che reclamavano l’attenzione delle forze dell’ordine.
Sabato, mezz’ora dopo la mezzanotte, si è verificata una nuova rissa a Lodi. E soltanto per la presenza nei paraggi della polizia di Stato ha scongiurato il peggio. La Questura visionerà i filmati delle telecamere di piazza Mercato per ricostruire l’accaduto e cercare di risalire a tutti i coinvolti nella rissa finita con il ferimento di un trentenne extracomunitario che è stato preso a bottigliate e trasportato, da un’ambulanza della Croce Bianca di Sant’Angelo Lodigiano, al Maggiore. Aveva i denti rotti, una ferita a una mano, traumi al volto e alla testa ma per non correva pericolo di vita. I medici si sono presi cura di lui. Un secondo ferito si è recato in ospedale autonomamente. Ora si cercherà di capire da chi sia nata la rissa per assicurare alla giustizia i responsabili.
Intanto a Codogno cinque pattuglie dei carabinieri hanno identificato 50 persone e 38 veicoli. Gli accertamenti sono stati eseguiti, come predisposto dalla Prefettura, in centro storico e nei luoghi di maggior ritrovo, con posti di controllo ad alta visibilità anche sulle principali arterie di traffico.
Due le sanzioni per violazioni al Codice della strada. Inoltre un uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per il rifiuto di sottoporsi all’alcoltest. C’è poi stata la segnalazione alla Prefettura di un italiano, classe 2001, per uso personale di sostanza stupefacente: aveva con sé 2,70 grammi di hashish.