Restyling di Maleo alle battute finali: "Centro storico salvato dalla rovina"

La riqualificazione del patrimonio artistico andrà a vantaggio del commercio

Restyling di Maleo alle battute finali: "Centro storico salvato dalla rovina"

Restyling di Maleo alle battute finali: "Centro storico salvato dalla rovina"

È alle battute finali la riqualificazione del centro storico di Maleo, finanziata con 750mila euro dal bando regionale Borghi Storici, lungo l’antico tracciato che si sviluppa dalla Chiesa dell’Annunciata all’Albergo del Sole. "L’obiettivo dell’intervento è arrivare a una rivitalizzazione culturale e commerciale di quest’area, sperando che il lavoro svolto stimoli anche l’avvio della riqualificazione del patrimonio immobiliare privato, sottoutilizzato, ancora presente in centro storico. Con lo scopo di salvarlo dalla rovina, contando anche sul contributo che può e deve dare la rigenerazione di quanto già edificato alla riduzione del consumo di suolo", ricorda Francesco Bergamaschi, presidente del Consiglio comunale.

Il paese ha da tempo intrapreso un programma di riqualificazione del proprio patrimonio storico e artistico. L’Arco Trecchi è stato restaurato nel 2016 e illuminato artisticamente nel 2021; la piazza è stata riqualificata nel 2016 con una diversa distribuzione degli spazi, il completo rifacimento della pavimentazione e dell’illuminazione e il restauro della Loggia Comunale; la Collegiata Insigne è stata interamente restaurata sul finire del secolo scorso, a cura della parrocchia, mentre la sua torre campanaria, altezza 48 metri, è stata risanata nel 2014.

Sempre a opera della parrocchia, la Chiesetta dell’Annunciata è stata restaurata nel 2013, l’oratorio è stato ricostruito nel 2019, Villa Trecchi è stata oggetto di molteplici interventi. È in corso il completamento della ristrutturazione del Centro di vita associata Giardinetto. Quanto agli interventi in fase di ultimazione lungo l’antico tracciato viario "si sta ormai pallinando l’asfalto per renderlo anticato: originariamente si ambiva a lastricare tutto, ma le vicissitudini economiche intercorse tra il finanziamento e l’esecuzione delle opere ci hanno costretto al ridimensionamento qualitativo – chiarisce Bergamaschi – Però si è finalmente abbattuto il portale in muratura, falso storico incautamente realizzato sul finire del secolo scorso che ostruiva la vista della Villa Trecchi, migliorando contestualmente l’angusto accesso al parcheggio basso".

Paola Arensi