PAOLA ARENSI
Cronaca

Pugno al controllore. Denunciato il minore

Aggredisce il controllore del pullman, scattano le denunce. Un 17enne di Sant’Angelo Lodigiano è stato denunciato a piede libero dopo...

L’episodio di violenza è avvenuto a bordo di un autobus di linea diretto a San Donato Milanese

L’episodio di violenza è avvenuto a bordo di un autobus di linea diretto a San Donato Milanese

Aggredisce il controllore del pullman, scattano le denunce. Un 17enne di Sant’Angelo Lodigiano è stato denunciato a piede libero dopo aver aggredito, lunedì verso le 15, un controllore dopo la richiesta di esibire il biglietto. L’episodio è avvenuto su un autobus di linea Star Mobility diretto a San Donato Milanese. Il giovane, di origini africane, era con tre coetanei, italiani e stranieri. Per lui le accuse sono di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, mentre le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli della vicenda ed eventuali responsabilità aggiuntive. Il controllore sarebbe stato colpito al volto con un pugno ed è stato trasportato in ospedale. Sul mezzo, i passeggeri hanno assistito all’accaduto con forte apprensione e disagio. Il Partito Democratico provinciale ieri ha espresso ferma condanna per l’accaduto. "Chi garantisce quotidianamente servizi essenziali non può rischiare la propria incolumità a causa di atti di violenza gratuita", ha ribadito il segretario provinciale Andrea Ferrari, sottolineando la vicinanza del partito e non solo al lavoratore, ma anche alla sua famiglia. Il partito ha inoltre ribadito l’importanza di rafforzare le misure di sicurezza per proteggere operatori e passeggeri. Star Mobility, invece, conferma il suo impegno nella tutela del personale, dotando gli autisti di bodycam, puntando su corsi di formazione e strumenti di sicurezza. Un autista storico racconta però come, soprattutto dopo il periodo Covid, i rapporti con i passeggeri siano cambiati: "Prima c’era dialogo quotidiano, ora molti restano isolati con i propri telefoni, meno tolleranti e rispettosi delle regole. Si lavora con preoccupazione".

Paola Arensi