
Una dottoressa controlla le radiografie di un paziente
Lodi - Oltre un mese d’attesa per una lastra a un ginocchio. Continuano le difficoltà nei reparti dell’Asst di Lodi per il recupero delle visite di controllo. Quasi tutte le attività bloccate nei mesi più duri della pandemia sono riprese, ma lo stop agli accertamenti che ha caratterizzato quasi tutto il 2020, sta avendo ancora ripercussioni. Le agende per quasi tutti gli esami sono chiuse per quest’anno, e molti pazienti si sono trovati ad avere il primo spazio disponibile nel 2022. È il caso delle visite oculistiche, agenda aperta da pochi giorni, che ha come prima visita disponibile fine gennaio 2022.
Sono tantissimi così i lodigiani che si rivolgono nei centri privati. Disagi anche per le visite cardiologiche: in tutta l’Asst di Lodi per un ecocardiogramma bisogna aspettare il prossimo anno ed è possibile farlo solo nell’ospedale di Lodi. L’attesa, quindi, è di quasi 12 mesi. Un dato pesante se paragonato al periodo pre-Covid quando per l’erogazione di questo servizio un paziente, senza priorità, doveva aspettare circa 4 mesi.
Nonostante la decisa accelerata dell’Azienda, negli ultimi mesi, per recuperare le prestazioni ambulatoriali, i disagi sono ancora molti. Nel presidio di Codogno, infatti, non è possibile svolgere, per ora, ecocardiogramma o test da sforzo cardiaco. Lo stesso vale per le ecografie radiologiche. L’ambulatorio di otorino non è più tornato a Codogno dopo la chiusura per Covid, in compenso è stato aperto il dentista. Per mammografia ed ecografia al seno è possibile prenotare le visite per il 2022.