CARLO D'ELIA
Cronaca

Prefetto e forze dell'ordine in visita a Boffalora

Con il sindaco Livio Bossi hanno visitato il centro di accoglienza dei migranti

Da sinistra Saverio Napolitano, Livio Bossi, Patrizia Palmisano e Giovanni Di Teodoro

Boffalora d'Adda, 23 novembre 2016 - Il prefetto Patrizia Palmisani e il nuovo questore di Lodi Giovanni Di Teodoro in visita a Boffalora, insieme al comandante della stazione di Lodi dei carabinieri, Saverio Napolitano. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Livio Bossi che stamattina ha accolto le due cariche istituzionali del territorio. Prima una visita in Comune, poi un giro nelle scuole del paese alle porte di Lodi e in conclusione un incontro al centro d'accoglienza che gestisce una quarantina di richiedenti asilo.

"La presenza del prefetto e del questore testimoniano la vicinanza delle istituzioni ai Comuni piccoli - spiega il sindaco Livio Bossi -. Siamo un Comune di appena 1.800 abitanti, una realtà immersa nel Parco Adda Sud. Da qualche anno, il Comune di Boffalora ha costituito l'Unione dei comuni del Nord Lodigiano. Si tratta di una risposta adeguata alle incertezze del futuro amministrativo. Le difficoltà in queste piccole realtà sono tante, chiedo alle istituzioni di continuare a starci vicino". Poi, il primo cittadino sulla questione dei profughi in paese ha aggiunto: "In questo momento i migranti non hanno grandi prospettive di vivere dignitosamente. Bisogna dare delle possibilità a questi ragazzi per provare a farsi una vita".

Per il prefetto di Lodi Patrizia Palmisani quella di Boffalora è stata una nuova tappa nel tour alla scoperta del Lodigiano. "Per me è importante conoscere dal vivo le realtà che compongono la provincia di Lodi - spiega Palmisani -. Le realtà più piccole sono quelle che hanno bisogno di più vicinanza. Qui si avverte un grande senso d'aggregazione. Il Lodigiano è un territorio che merita molto, fatto di persone sincere e dirette".