LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

No al maxi agrivoltaico: "Il Comune ha taciuto. Cittadini non informati"

Mulazzano, minoranza pronta a dare battaglia anche nell’assemblea di domani. La ditta, la Sette srl, risponderà alle domande dei partecipanti.

Silvia Giudici “leader“ della lista Mulazzano Civica che chiede anche la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale

Silvia Giudici “leader“ della lista Mulazzano Civica che chiede anche la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale

Anche la lista di minoranza Mulazzano Civica parteciperà all’assemblea pubblica di domani alle 20.45 nell’auditorium di via Leopardi 7 per porre domande e osservazioni alla Sette Srl di Milano, società proponente il progetto da sopporre a Valutazione d’Impatto Ambientale (Via) per la realizzazione di un parco agrivoltaico su un’area agricola di oltre un milione di metri quadrati tra il comune di Mulazzano e la frazione Cassino d’Alberi. "La cittadinanza di Mulazzano – dicono gli esponenti della lista guidata da Silvia Giudici – ha appreso della procedura solo ad aprile, grazie ad alcuni solerti cittadini".

L’istanza era stata presentata e depositata al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica lo scorso 17 dicembre. Gli enti territorialmente interessati e competenti (Regione, Provincia e Comune) avevano ricevuto comunicazione diretta dal Mase il 24 febbraio. "La norma prevede che i Comuni interessati pubblichino all’albo pretorio, proprio l’avvio del procedimento e dei termini utili, nel caso specifico 30 giorni, per la presentazione, da parte di chiunque ne abbia interesse, di eventuali osservazioni che possono fornire all’autorità competente nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi – puntualizzano da Mulazzano Civica -. L’avviso in realtà è stato pubblicato all’albo pretorio di Mulazzano il 30 aprile scorso a termini scaduti". Un ritardo che secondo il gruppo di opposizione "ha di fatto rischiato di precludere a cittadinanza, parti politiche e sociali il diritto di presentare le proprie osservazioni".

Si tratterebbe dunque di un’omissione, di un "completo silenzio da parte dell’Amministrazione Comunale" per la lista di minoranza, che però gioisce del fatto che il ministero abbia garantito che, "nonostante i termini procedurali siano decorsi lo scorso 26 marzo, le osservazioni che perverranno entro la conclusione dell’istruttoria verranno comunque tenute in considerazione. Ma se dei solerti cittadini non avessero fatto la notizia sui social, se la minoranza non avesse chiesto gli estremi di pubblicazione dell’avviso all’Albo Pretorio, quando l’amministrazione avrebbe informato la cittadinanza? – si domandano da Mulazzano Civica –. Forse troppo tardi per garantire al pubblico il diritto di presentare osservazioni", e si augurano che ciò avvenga in particolar modo da parte degli abitanti di Cassino "che rimarranno isolati tra la Teem e il parco agrivoltaico con evidenti ulteriori ricadute socio-economiche".

In paese, dal 3 maggio, è anche sorto un comitato che si oppone al progetto ed ha riscosso numerose adesioni.