LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

Mutandine mestruali alle studentesse

Lodi, iniziativa in piazza. "Per infrangere un tabù e offrire un’alternativa sostenibile"

Lodi, iniziativa in piazza. "Per infrangere un tabù e offrire un’alternativa sostenibile"

Lodi, iniziativa in piazza. "Per infrangere un tabù e offrire un’alternativa sostenibile"

Prosegue il progetto “Mutandine Mestruali” promosso da Se Non Ora Quando Lodi, Toponomastica Femminile, Rumorosse, Famiglia Nuova e Soroptimist, in collaborazione con il Comune di Lodi e l’Azienda Farmacie Comunali. L’iniziativa è sorta nell’ambito del Piano della Salute Locale 2025 e si pone l’obiettivo di rendere Lodi il primo capoluogo d’Italia impegnato in una campagna di genere, con accezioni sociali ed ambientaliste, su una tematica che riguarda qualsiasi donna in età fertile: le mestruazioni e la povertà mestruale. Infrangendo tabù ed imbarazzi e cambiando le abitudini di intere generazioni.

Mercoledì prossimo, 28 maggio, si terrà così in piazza della Vittoria un evento dedicato alle scuole, in particolar modo ad alcune classi prime degli istituti Bassi e Villa Egea, le cui studentesse riceveranno gratuitamente mutandine mestruali. L’impiego di questi dispositivi permetterà loro di adottare un’alternativa sostenibile ed economica in sostituzione a tamponi ed assorbenti. Un’alternativa di contrasto alla povertà mestruale e di limitazione dell’inquinamento prodotto dagli oltre 200 assorbenti che annualmente vengono impiegati da ogni donna.

L’obiettivo è creare una nuova sensibilità partendo proprio dall’educazione delle studentesse e degli studenti delle classi prime, così che possano far da ponte tra le ragazze più piccole e quelle più grandi. Le organizzatrici prevedono l’estensione del progetto a tutte le classi prime delle scuole superiori dal prossimo settembre.

L.R.C.