PAOLA ARENSI
Cronaca

Pendolari di Lodi tra cantieri infiniti, allagamenti e promesse mancate: “Quando finirà tutto questo?”

I disagi sono stati segnalati dal Comitato pendolari dopo un sopralluogo: “Siamo sulla Milano–Piacenza–Bologna, non proprio una linea secondaria, ma i passeggeri ogni giorno sono costretti a uno slalom tra tavolati e transenne”

La situazione di stallo è stata segnalata dai pendolari

La situazione di stallo è stata segnalata dai pendolari

LODI – Pendolari in trincea a Lodi: “Viaggiamo tra cantieri infiniti e disagi quotidiani”. “È arrivata l’estate e tutto sembra sospeso, tra inutili rischi e buone intenzioni senza data di scadenza”. Comincia così l’ultima denuncia del Comitato Viaggiatori e Pendolari del sud-Milano e Lodigiano, che torna a segnalare i disagi legati ai lavori in corso presso la stazione ferroviaria di Lodi. A preoccupare sono soprattutto i tempi del cantiere del sottopasso, ancora in alto mare: “Chissà se dopo le ferie sarà ultimato – si chiedono i viaggiatori– o se alle prime piogge, sarà di nuovo allagato, con 20 centimetri d’acqua”.

Le proteste dei pendolari non si fermano alla situazione del sottopasso. Gli attivisti ricordano che manca anche una sala d’aspetto adeguata “e nessuno – denunciano – ha ancora comunicato un cronoprogramma chiaro sull’ultimazione dei lavori”.

 “Siamo sulla Milano–Piacenza–Bologna, non proprio una linea secondaria – sottolinea il Comitato –. Qui fermano anche Frecciarossa e treni regionali, ma i passeggeri ogni giorno sono costretti a uno slalom tra tavolati e transenne. Come si può parlare di mobilità sostenibile se viaggiare in treno è una corsa a ostacoli?”.

I pendolari chiedono trasparenza, sicurezza e rispetto: “Paghiamo l’abbonamento in anticipo ogni mese – concludono – e meritiamo di sapere quando finirà tutto questo”. Si attende nelle prossime ore l'eventuale replica di Rete ferroviaria italiana, contattata in mattinata da Il giorno.