
La polizia è intervenuta in aiuto dell'avvocata
Lodi, 15 luglio 2025 – Minaccia e rapina il suo ex avvocato, 31enne con il braccialetto elettronico finisce in manette.
È stato arrestato con le accuse di rapina impropria, danneggiamento e violenza privata un marocchino di 31 anni che, il 10 luglio 2025, si è reso protagonista di un’aggressione nei confronti del suo ex legale, avvocato del Foro di Lodi.
Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile della Questura di Lodi, l’uomo si sarebbe presentato nello studio dell’avvocata – sua ex difensora – e, in un'escalation di violenza, le avrebbe sottratto con la forza un computer portatile. L’uomo avrebbe tentato anche di colpirla con un pugno e l’avrebbe minacciata pesantemente, intimandole di mettersi in contatto con sua madre e di sollecitarla a sborsare una cospicua somma di denaro.
Il soggetto, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e sorvegliato tramite braccialetto elettronico, è stato individuato, in tempo reale, grazie al sistema di tracciamento Gps. Gli agenti lo hanno raggiunto presso la sua abitazione, ma al momento dell’intervento l’uomo è andato in escandescenze, colpendo, con due pugni, il lunotto posteriore della propria auto e mandandolo in frantumi. Solo con l’uso delle manette di sicurezza è stato possibile contenerne l'aggressività.
Durante la successiva perquisizione domiciliare, la Polizia ha ritrovato il computer rubato: era stato nascosto in una valigia, sotto vecchi indumenti e avvolto in carta d’alluminio e nastro adesivo, probabilmente per impedirne la geolocalizzazione. Al termine delle operazioni, l’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.