Lodi, volontario della Croce Rossa condannato per violenza sessuale: niente carcere ma corso di rieducazione

L’uomo, di 60 anni, avrebbe palpeggiato una collega di 25 anni con la scusa di un massaggio. Era stato accusato anche da un’altra volontaria

Sia l'uomo che la presunta vittima erano volontari della Croce Rossa (foto di repertorio)

Sia l'uomo che la presunta vittima erano volontari della Croce Rossa (foto di repertorio)

Un volontario della Croce Rossa di 60 anni condannato a 1 anno e 9 mesi di reclusione per violenza sessuale a Lodi non sconterà la sua pena in carcere, il giudice ha deciso per la sospensione della pena a patto che frequenti un corso specifico di rieducazione.

L’uomo, secondo il pubblico ministero, avrebbe palpeggiato una collega di 25 anni con la scusa di un massaggio. La difesa sostiene che si è trattato di un malinteso e che l’imputato non aveva alcuna intenzione di turbare la giovane o di compiere atti sessuali.

Il sessantenne è stato però condannato in primo grado. Alla ragazza, che si è costituita parte civile, è stato riconosciuto anche un risarcimento di quattromila euro. Lo stesso volontario era stato accusato anche da un'altra ragazza in servizio volontario per la Croce Rossa a Lodi ma, al momento, questo episodio antecedente risulta ancora in fase preliminare.