Lo scrittore di fiume Stefano Rotta, dopo aver denunciato il disboscamento selvaggio di un ettaro di bosco in zona Piarda Ferrari a Lodi, ha di nuovo trovato affondata la propria barca sull’Adda: atto intimidatorio. È la denuncia di Andrea Poggio, per il Circolo Legambiente LodiVerde, dopo la scoperta di ieri mattina, per cui Rotta ha sporto la seconda denuncia. Poggio osserva: "A noi sembra un pessimo segnale, è un metodo pesante per cercare di zittire chi protesta. In tutta sincerità, non crediamo ci sia alcun legame tra l’intimidazione a Stefano e chi difende il Parco Adda, che ha ordinato i lavori di taglio totale del boschetto di Piarda Ferrari, o anche chi, omettendo un adeguato controllo di rispetto della destinazione, consente una gestione privatistica dell’ex bosco, da parte di un’associazione, trasformandolo in un giardinetto privato. Certo che no, ma il doppio affondamento della barca di Stefano sia per tutti un campanello d’allarme". Rotta aggiunge: "Qualcuno ha forato con un trapano il doppio fondo presente nella parte posteriore dell’imbarcazione. Il mio obiettivo non è trovare un colpevole, ma che questa zona si ricomponga prima possibile, perché va rispettata. E nei boschi si deve entrare col rispetto".
CronacaAffondata la barca di Rotta, "un’intimidazione"