L’ex consigliere regionale Villani riconquista la fascia a Pinarolo Po

A volte ritornano: Giuseppe Villani, in passato sindaco di Pinarolo Po, poi consigliere regionale, torna a indossare la fascia tricolore. Con la “Lista aperta per il progresso“, è stato eletto con il 54,24% dei consensi (576 voti), mentre il consigliere di opposizione Nicola Ghisiglieri, con “Pinaroloseitu“, si è fermato al 45,76% (486 voti). "È stato un periodo complicato che abbiamo affrontato con la massima serietà – ha scritto su Facebook il neosindaco – e i cittadini l’hanno capito". I 1.500 elettori di Pinarolo Po non avrebbero dovuto andare al voto ora, ma l’amministrazione è decaduta perché la sindaca Cinzia Gazzaniga è stata condannata per peculato.

A Bosnasco eletta per 4 voti in più Barbara Varesi (189) di “Bosnasco nel cuore“ che ha sconfitto Roberto Marsili di “Ancora insieme per Bosnasco“ (185); Rosemary Bruins, “Vivere Bosnasco“, ha ottenuto 41 preferenze.

A San Damiano al Colle la sfida era tra due ex alleati: il sindaco Cesarino Vercesi di “Il futuro per San Damiano“, riconfermato con il 70,29%, e l’ex vicesindaca Paola Brandolini di “Insieme per San Damiano“, che ha ottenuto il 29,71%. A Mezzanino (1.091 elettori) il sindaco Adriano Piras (“Mezzanino in grande“) era unico candidato, come a Portallbera Maurizio Gramegna di “Una nuova Portalbera“.

In Lomellina, ad Alagna è stato eletto Renato Lavezzi di “Insieme per Alagna“ (60,48%) contro Giancarlo Sacchi di “Impegno per Alagna“ (39,52%). Un plebiscito a Castello d’Agogna per il sindaco William Grivel (“La torre civica-Più concreta“) che ha ottenuto l’89.74% dai 507 elettori; 10,26% Michele Pietro Rossi di “Grande Castello“. Tre liste per 144 votanti a Nicorvo: Michele Ratti (Nicorvo in Comune) riconfermato col 95,14% dei voti (137); solo 7 a Enrico Bocca Corsico Piccolino (Grande Nicorvo), zero a Salvatore Malagnino (Uniti per cambiare). M.M.