
Presto la polizia ferroviaria di Lodi avrà una nuova sede, moderna e funzionale e sarà anche rimpinguato il personale in servizio. "Questo è possibile nell’ambito del nuovo progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria di Lodi – chiarisce Pasquale Mozzillo, segretario del Siulp Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia di Lodi –. Il Ministero dell’Interno, proprio su nostra richiesta e quindi del principale sindacato della Polizia di Stato, ha comunicato nei giorni scorsi che il Gruppo F.S.I. Ferrovie dello Stato ha individuato e concesso in uso, nuovi spazi. Tutto per soddisfare le esigenze del posto di Polizia Ferroviaria di Lodi". La richiesta è stata portata avanti perché "nell’ufficio mancava uno standard minimo di qualità di vita lavorativa – ribadisce – ed era oramai diventato necessario un adeguamento degli spazi di lavoro per il personale in servizio a Lodi". Un cambiamento importante "anche in virtù dell’atteso aumento di organico del personale Polfer, già previsto nell’ambito dell’atto ordinativo unico emanato il 6 febbraio 2020 dove sono attesi, entro il 2026, 3 ispettori, 4 sovrintendenti e ben 8 agentiassistenti, per un organico lodigiano complessivo di 15 unità". Ad oggi purtroppo la Polfer conta solo 9 operatori, comandante compreso.
"Mancano nell’organico 2 ispettori e 3 sovrintendenti e 1 agente" enumera il sindacalista, con l’auspicio che "il Ministero provveda, entro i prossimi due anni, a colmare la carenza. Grazie all’intervento del dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria di Milano, Roberto La Vigna, e al Gruppo F.S.I., il personale della Polizia Ferroviaria di Lodi vedrà il soddisfacimento delle esigenze al termine dell’elaborazione dell’assetto dei nuovi ambienti, le cui chiavi sono state già consegnate" . P.A.