LUCA RAIMONDI COMINESI
Cronaca

Insediamento agrivoltaico, la Regione dice “No”

Raggiunge i palazzi regionali il maxiprogetto per la realizzazione di un impianto agrivoltaico nelle campagne tra Mulazzano,...

Un forte clima di protesta e contestazione nella serata pubblica in cui il sindaco ha incontrato i cittadini ora si dovrà fare fronte comune per arginare il progetto con l’aiuto della Regione

Un forte clima di protesta e contestazione nella serata pubblica in cui il sindaco ha incontrato i cittadini ora si dovrà fare fronte comune per arginare il progetto con l’aiuto della Regione

Raggiunge i palazzi regionali il maxiprogetto per la realizzazione di un impianto agrivoltaico nelle campagne tra Mulazzano, Cassino d’Alberi e Zelo Buon Persico, che prevede l’impiego di oltre un milione di metri quadri di terreni e che da tempo sta impegnando la cittadinanza in una battaglia per la difesa del territorio da quello che viene ormai considerato a tutti gli effetti un "ecomostro". Un progetto che spaventa i cittadini per gli impatti ambientali e visivi, per la sua vicinanza a zone di interesse particolare come luoghi di culto, una Rsa e diverse scuole, ma anche per la possibilità che l’abitato di Cassino possa trovarsi isolato e schiacciato.

Deriva proprio da queste preoccupazioni la richiesta del sindaco Michael Gola di incontrare l’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi. Un incontro "per portare nelle sedi opportune le preoccupazioni e le criticità espresse e ricevute dalla nostra cittadinanza – spiega Gola –. Su tutte è stato affrontato il tema della dimensione del progetto e il quadro normativo nel quale il Comune, specialmente in fase di Valutazione di Impatto Ambientale, rischia di essere ingiustamente spettatore dell’esecuzione di una direttiva europea".

Preoccupazioni ritenute "legittime e condivisibili" dall’assessore Beduschi. "Purtroppo, ci troviamo di fronte ad una situazione di sostanziale anarchia normativa generata da una direttiva europea che, applicata in modo cieco e privo di coordinamento con le esigenze locali, rischia di trasformare l’agricoltura lombarda in una terra di conquista per speculazioni mascherate da transizione ecologica – spiega Beduschi, che promette –. Come Regione Lombardia non intendiamo restare spettatori. Prima la tutela del suolo agricolo, poi l’energia".

Accolta con piacere la notizia dall’avvenuto incontro i membri del Comitato "Tutela Identità del Territorio e del Paesaggio", che si dicono "lieti nel prendere atto che il nostro impegno a diffondere l’informazione sul territorio (compito, che ribadiamo, non era di nostra competenza) abbia portato anche l’amministrazione Comunale a prendere finalmente posizione accanto ai suoi cittadini, per quanto tardiva". Ma si rammaricano per non essere stati contattati, nonostante le circa 600 adesioni ricevute nell’arco di un mese. "Siamo a disposizione per lavorare congiuntamente all’Amministrazione nel fine primario che è la tutela dei diritti della Cittadinanza e del territorio e del paesaggio di Mulazzano", spiegano promettendo di proseguire nelle iniziative programmate. Esaltano, invece, la "voce forte e determinata" dei cittadini gli esponenti della lista Mulazzano Civica.

Luca Raimondi Cominesi