Inquinamento a Maleo: "Uno screening su ogni residente"

Il Comitato BiometaNo chiede uno studio epidemiologico sulla popolazione di Maleo per valutare gli effetti dell'inquinamento sulla salute. Si richiede che le istituzioni preposte adottino misure di precauzione per evitare un aggravamento delle condizioni di insalubrità ambientale.

Promuovere uno screening sulla popolazione di Maleo per capire l’effetto dell’inquinamento. E’ quanto richiesto dal Comitato Biometa...No, gruppo che si oppone all’arrivo in paese dell’impianto e che ha inviato al sindaco Dante Sguazzi, al prefetto, ad Arpa, alla Regione e ad Ats Milano, la richiesta di uno studio epidemiologico sulla popolazione di Maleo perché "sia garantito il diritto di ogni cittadino ad un livello minimo di qualità dell’ambiente, con uniformità su tutto il territorio nazionale". Secondo i propugnatori dell’iniziativa, lo studio consentirà di comprendere le ricadute che la presenza di polveri sottili e l’inquinamento atmosferico possono avere sulla salute dei malerini, le cause dello stato di salute attuale, affinché le istituzioni preposte possano, nell’espressione dei pareri di competenza nei procedimenti autorizzativi, chiedere alternative ai progetti di nuovi impianti. "Il comitato – spiega il presidente Giuseppe Milani – chiede agli enti di astenersi per il futuro, per il principio di precauzione, dall’autorizzare progetti relativi a nuove attività che possano condurre ad un aggravamento delle condizioni di insalubrità ambientale ed essere difformi rispetto agli obiettivi di riduzione dei gas climalteranti". M.B.