
Il terzo lotto del fondo dell’ex cascina Cassinazza, all’interno del polo produttivo Mirandolina, è in vendita e il nucleo cinofilo del gruppo comunale Protezione Civile dovrà trovarsi un alto sito per far esercitare i propri cani. Domani in Consiglio comunale arriverà la modifica del piano alienazioni in cui appunto è stata inserita la procedura di vendita della porzione di terreno di via Nenni che si estende su 3.292 metri quadrati e che è accanto al campo macerie utilizzato dalle tute gialle per allenare i cani molecolari e che rimane a loro disposizione.
Il campo attiguo, appunto, va invece al miglior offerente e presto sarà messo all’asta con una base di partenza di 197mila e 520 euro. C’è già però chi si è fatto avanti presentando una manifestazione di interesse: infatti, nell’agosto scorso, la società Enegreen con sede a Milano ha fatto intendere di essere molto interessata all’acquisto dell’area e quindi sicuramente presenterà un’offerta all’incanto. Al momento però il Comune non ha idea circa le modalità di utilizzo della cifra che verrà incassata. "Prima espletiamo il bando e poi si vedrà – spiega il sindaco Francesco Passerini (nella foto) –. D’altronde ci sono circa dieci opere pubbliche che presto entreranno nel vivo. Le priorità dove far convogliare i soldi non mancano". L’anno scorso un altro lotto da 5mila e 160 metri quadrati dell’ex Cassinazza fu messo in vendita, segno che il polo produttivo fa gola agli imprenditori. Allora il secondo comparto fu aggiudicato per 362mila e 600 euro alla Marval srl di Milano e le risorse incassate furono dirottate per la rinaturalizzazione dell’oasi verde di Villa Polenghi.