"I mendicanti presenti in città non vogliono sostanzialmente un aiuto. Abbiamo ben presente il problema ma hanno sempre rifutato una mano". Il sindaco Francesco Passerini, all’indomani del daspo urbano comminato ad almeno una dei senzatetto che circolano nella cerchia urbana, intende puntualizzare che la misura di prevenzione consistente nel divieto di accesso alle vie del centro storico è stata frutto della consapevolezza che "spesso la questua è risultata insistente e fin molesta" e che la loro attività è diventata quasi "professionale". Il primo cittadino sottolinea che il provvedimento restrittivo, messo nero su bianco prima della festa di San Biagio "non era finalizzato a toglierli di mezzo prima della ricorrenza" in quanto si tratta di un’attività durata nel tempo e che comunque ha riguardato anche altri clochard che gravitano in città. Sul tema dei senzatetto la lista civica Codogno Insieme 2.0 potrebbe interpellare l’esecutivo nel prossimo Consiglio comunale.
CronacaIl sindaco: i senzatetto rifiutano ogni aiuto