Il futuro urbanistico da “disegnare” Pgt fermo al 2012, il Pd all’attacco

La portavoce Baggi: stesura bloccata dai contrasti nella maggioranza. L’assessore: sarà pronto nel 2024

di Paola Arensi

Da una parte c’è l’opposizione di Codogno che, tramite la consigliera Maria Cristina Baggi, del Pd, lamenta "anni di ritardo, quattro assessori, e 130mila euro di spesa pubblica per rifare il Piano di Governo del territorio, redatto nel 2012". Dall’altra l’assessore all’Urbanistica Giovanni Bolduri replica: "Io rispondo per il mio lavoro. La speranza è che tutto sia pronto per gennaio. A fine febbraio o inizio marzo 2024 speriamo di portare l’adozione del nuovo Pgt in Consiglio comunale". Continua quindi la bagarre politica sul Pgt. "E per quanto ci dicano che l’ultimo posticipo sia da imputarsi all’arrivo della relazione del Politecnico, a cui è stata affidata la visione, il ritardo è annoso - incalza Baggi –. La prima Giunta Passerini si è insediata nel giugno del 2016 e già nel 2017 avrebbe dovuto provvedere alla revisione del Pgt, documento principe per la gestione urbanistica della città. Per tre anni si susseguono tre assessori e nessuno “porta a casa” nulla, poi arriva il Covid, che pare abbia bloccato solo la redazione della revisione ma non i progetti della Fiera, del Parco Polenghi, di Codogno Comune Europeo dello Sport. Diciamolo chiaramente, i contrasti sulla visione della città, sulle scelte della viabilità del centro e chissà quali altri fattori, hanno bloccato la stesura". Baggi ha portato la questione in Consiglio comunale, ricordando appunto che era stata sottoscritta una convenzione col Policlinico di Milano per studiare la materia e chiedendo i costi sostenuti, i tempi previsti per l’attuazione.

In Aula l’assessore Bolduri ha replicato: "Ci sono stati diversi incontri con ufficio di piano, ufficio di progetto, oltre che con professionisti e Politecnico e hanno protocollato la loro relazione sulle dinamiche di trasformazione del territorio. Dopo una piccola modifica, seguiranno ancora riunioni e anche con la dottoressa incaricata della approvazione della Vas (Valutazione ambientale strategica), per vedere a che punto sono le valutazioni dei vari enti preposti. A inizio giugno emetteremo un avviso comunicando che stiamo facendo la revisione generale del Pgt e dopo i 30 giorni disponibili per le osservazioni, verrà redatta una prima bozza del piano delle regole. Poi, nella seconda decade di luglio, saranno organizzate assemblee con i cittadini, per quartiere e per categorie professionali". Bolduri ha anche ricordato che si sta adeguando il documento di rischio idrogeologico e sismico e si deve redarre il documento sul rischio alluvionale.