Giardinieri addio, ci pensano i robot. Costi troppo elevati ed esigenza di avere un taglio continuo e regolare nel tempo: sono i principali motivi per cui il Comune ha pensato di “sostituire“ la mano dell’uomo con le macchine che, in maniera autonoma e gestite da Gps, si incaricheranno di mantenere ben rasati i prati della zona di edilizia economica popolare Peep4, alle periferia della città. Una svolta per un ente pubblico, mentre per i privati sono ormai anni che questa tipologia di elettrodomestico è entrato a far parte dell’uso comune. "L’obiettivo è quello di migliorare e rendere più efficiente la manutenzione del verde pubblico - ribadiscono da palazzo –. L’esigenza di avere un taglio continuo renderebbe i costi di gestione troppo elevati se si mantenesse un contratto di manutenzione classico". Ieri mattina, dunque l’esecutivo ha approvato la “svolta“ tecnologica, prevedendo l’acquisto di quattro tosaerba completi di sistemi Gps e con la possibilità di controllarli da remoto tramite un’App. I “giardinieri“ robot riusciranno ad effettuare il taglio su una superficie di 5mila metri quadrati ogni settimana. La fornitura prevede tutta una serie di extra come la sostituzione delle lame, la manutenzione programmata e l’alloggiamento dove riporre i tagliaerba con una specie di tettoia per riparli da sole e pioggia. Il costo complessivo è stato stimato in ventimila euro. M.B.
CronacaGiardinieri robot per rasare l’erba dei parchi "Con i giardinieri tradizionali costi troppo elevati"