Furto di rame Padre arrestato figlio denunciato

Furto di rame  Padre arrestato  figlio denunciato

Furto di rame Padre arrestato figlio denunciato

Il padre è stato arrestato, il figlio minorenne deferito in stato di libertà e riaffidato alla madre. Sono stati entrambi sorpresi dai carabinieri mentre rubavano rame nell’area dismessa dell’ex Vinal a Santa Giuletta. I militari della locale stazione, nella serata di lunedì, erano impegnati proprio in uno specifico servizio nel territorio della compagnia di Stradella, per prevenire e contrastare i cosiddetti reati predatori. E hanno sorpreso un gruppo di circa 6 persone all’interno dello stabilimento dell’ex Vinal, ancora sotto sequestro dopo il fallimento e in attesa della necessaria bonifica. Gli altri, forse 4 persone, sono riusciti a scappare, a piedi, per le campagne circostanti, facendo perdere le proprie tracce nel buio. I militari hanno però bloccato S.M.G., 39enne romeno domiciliato a Rozzano, che è quindi stato arrestato in flagranza per l’ipotesi di reato di furto aggravato in concorso. Insieme a lui c’era anche il figlio, 15enne, che per lo stesso reato è stato denunciato a piede libero alla Procura dei minorenni di Milano e quindi affidato alla madre, mentre il padre veniva trattenuto nella camera di sicurezza della caserma di Stradella.

I carabinieri hanno anche recuperato, e subito restituito agli aventi diritto, i cavi in rame che i due presunti responsabili, insieme ai complici fuggiti, stavano portando via dallo stabilimento dismesso.

Uno dei tanti saccheggi di oro rosso che è stato però interrotto dai militari. Come in tanti altri stabilimenti dismessi, anche nell’ex distilleria della Vinal, chiusa dal 2006, si sono già susseguiti numerosi furti, ma evidentemente c’è ancora materiale che interessa in particolare i ladri di rame, oltre all’amianto che invece deve essere bonificato.

Stefano Zanette