Cremona, foto intime in rete e minacce di morte alla ex fidanzata: arrestato un 50enne

Disposti i domiciliari con braccialetto elettronico per l’uomo che non aveva accettato la fine della loro relazione

La rabbia per la fine della relazione si era trasformata in vendetta
La rabbia per la fine della relazione si era trasformata in vendetta

Cremona, 21 luglio 2023 – Gli hanno applicato un braccialetto elettronico e lo hanno messo agli arresti domiciliari con l’obbligo di vedere solo i suoi familiari e l’impossibilità di utilizzare computer e cellulare. Un cinquantaduenne molto arrabbiato per la fine della sua relazione con una 32enne si è vendicato mettendo in rete alcuni scatti intimi dell’ex fidanzata.

Di più, ha cominciato a perseguitarla, arrivando a minacciarla di morte. Poi, non contento, si è inserito in rete e ha chiesto agli amici di comunicargli se per caso l’avessero vista frequentare altri uomini. Oltre alla diffusione di tale materiale sessualmente esplicito si erano aggiunti messaggi estremamente offensivi e di body shaming, minacce di morte e altri numerosi messaggi con la descrizione di come l’uomo avrebbe rovinato e diffamato la ragazza, sia sul luogo di lavoro, con l’intento di farla licenziare, sia nell’ambito delle amicizie comuni.

La rabbia del cinquantenne non ha conosciuto limiti, e questa ultima richiesta ha dimostrato, qualora ce ne fosse stato bisogno, il livore e l’elevata pericolosità dell’ex fidanzato, che era intenzionato a perseguitare la donna anche nelle sue future frequentazioni, impedendole di proseguire una vita sociale serena, tanto che la donna è stata costretta a presentare denuncia, quando ha scoperto che cosa aveva ordito il suo ex e per mettere fine a mesi di persecuzione.

Una volta arrivata in questura, la ragazza ha raccontato le sue vicissitudini per filo e per segno, mettendole per iscritto in una dettagliata denuncia. A quel punto è quindi scattata l’operazione della polizia che ha effettuato una perquisitone presso l’abitazione dell’ex fidanzato.

Gli agenti hanno trovato e sequestrato uno smartphone e cinque stampe fotografiche che lo ritraevano con la parte offesa. Quanto trovato dagli agenti è stato riferito al giudice che ha comminato al 52enne gli arresti domiciliari e poi ha ordinato che gli fosse applicato un braccialetto elettronico.

All’ex fidanzato è stato imposto di non allontanarsi dall’abitazione, di non comunicare con persone diverse da quelle conviventi e di non utilizzare il computer o il telefono cellulare per accedere a Internet o alle piattaforme social.